Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del XIII secolo Alberto Magno fonda a Colonia lo Studium Generale dei [...] islamica e greca, non soltanto aristotelica, ma anche platonica, convinto che la formazione del filosofo non è completa se non con la conoscenzadellefilosofie di Aristotele e Platone. Dal 1254 al 1257 Alberto è priore provinciale dei Domenicani di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del pensiero medievale compaiono varie forme di scetticismo, a partire dalla discussione agostiniana [...] , si sviluppano nella prima metà del XIV secolo in Inghilterra e in Francia dibattiti filosofici sull’oggetto dellaconoscenza scientifica, volti a chiarire il legame tra linguaggio e realtà esterna. Alcuni, come Ockham e Robert Holkot, identificano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immagine dell’Oriente nella filosofia tedesca dell’Ottocento è legata alle traduzioni [...] non si può incontrare alcuna conoscenzafilosofica”. La filosofia orientale non utilizza la dialettica degli opposti e pertanto, stando a Hegel, non pensa in maniera filosofica. Inoltre, il filosofodella Fenomenologia dello Spirito sostiene l’idea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone e l'Accademia
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli occhi degli antichi, Platone appare come l’architetto che organizza e dirige il lavoro [...] primi dialoghi, le tecniche si presentano come il modello della vera conoscenza, da contrapporre al preteso sapere dei poeti e dei gli Indiani. Questa forma di realismo nella moderna filosofiadella matematica prende proprio il nome da Platone: è il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filosofo e scienziato del XVII secolo, dopo una prima fase scettica e nominalista, approda [...] ’esperienza la riflessione filosofica, non è possibile rendere sostanza e così separare il soggetto, pensante o senziente, dalle attività che esso esercita.
Il secondo fuoco della polemica con Descartes concerne la verità delleconoscenze sensibili e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lontana dalla ricchezza, dalla complessità e dalla tensione politico-religiosa che innerva [...] ma mai penetrare. All’interno di questa filosofia non è di fatto possibile, né sul piano epistemologico, né su quello etico, forzare i confini dellaconoscenza sensibile per cogliere il disegno nascosto dell’artefice del mondo.
Ricezione e influenza ...
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Gentili, Alberico
Paolo Carta
Nacque a San Ginesio (Macerata) il 14 gennaio 1552, da una nobile famiglia. Suo padre Matteo, noto medico, professò idee religiose eterodosse. Alberico frequentò l’Università [...] dell’importanza dellaconoscenza storica per la formazione diplomatica e più in generale per quella dell’uomo politico. Mediante la lettura delle storie, oltre alla conoscenzadella storia, ammette nel cap. 9, va però aggiunto quello dellafilosofia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il liberalismo del Novecento è solo in parte riconducibile alla dottrina politica ed economica [...] alla sua concezione fallibilistica dellaconoscenza umana, che non ammette l’esistenza di verità indiscutibili e di soluzioni definitive e perfette.
Il medesimo atteggiamento culturale, elaborato filosoficamente in un’originalissima riflessione ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] sentita come frutto gratuito della misericordia del Signore.
A Torino proseguì gli studi seguendo il corso di filosofia e, avendo deciso " in Dio misericordioso e diventassero diffusori della "conoscenzadell'amore infinito, attuale e individuale che ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] , e ponendo con severità di metodo il problema della critica e della teorica dellaconoscenza, batte le due vie maestre che possono generare una nuova coscienza filosofica nella nostra gioventù" (La filosofia e la ricerca positiva, pp. 94 s.).
Perciò ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...