DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] ma non giunse ad una conoscenza approfondita, per cui si servì, ad esempio, della traduzione degli Aforismi d' 1941, pp. 42, 46, 95, 170, 437, 448, 504; E. Garin, La filosofia, I,Milano 1947, pp. 343 s., 352; A. Castiglioni, Storia d. medicina, I, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] , le sensazioni e la conoscenza, lo sviluppo della civiltà), rimanendo fedele alla sua fonte greca, tanto da essere stato definito da alcuni un “fondamentalista”. Nonostante Lucrezio esponga una dottrina filosofica indubitabilmente greca, il tono ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] per due o tre anni allo studio dellafilosofia e per altri quattro, almeno, allo studio della teologia. Oltre a quanto ci è Leonzio spinse il D. a desiderare una maggiore conoscenzadell'antichità classica, certamente egli non apprese la lingua ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] della registrazione delle parole del Boscoli e dei suoi confortatori, reca un contributo rilevante alla conoscenzadella religiosità e della tempo a cotesto, perché a questo mi bastano i filosofi: aiutatemi per ch'io faccia questa morte per amor di ...
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conoscenza [canoscenza; caunoscenza]
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio, dove si registrano venti occorrenze delle trentadue complessive.
La [...] 5. In Cv IV I 9 la conoscenza del... testo è l'esatta " interpretazione letterale " della canzone Le dolci rime (cfr. il "?, in Fra le carte dei poeti, cit., 41-77; T. Gregory, Filosofia e teologia nella crisi del sec. XIII, in " Belfagor " XIX (1964 ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] ", distinguendo tra conoscenza (Gnoseologia), sentimento (Estetica), volontà oggettiva (Economia) e volontà soggettiva (Etica). Infine si delinea una "Pedagogia filosofica come Axiologia applicata" che si articola nei settori della educazione logica ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] A. De Agostini, una tesina di filosofia, Saggio di ideologia delle principali dottrine di metafisica. Profondamente religioso, conoscenza del capolavoro manzoniano finendo per realizzare un vero e proprio studio comparato sulle varianti delle ...
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DELLA TORRE (a Turre, Turriamis), Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Verona nel 1444 da Giovan Battista, di nobile famiglia, forse appartenente al ramo dei Della Torre di Milano, e che aveva sposato [...] egli di medicina e anatomia a Padova e a Pavia, Giovan Battista, filosofo e astronomo, e Raimondo. Giulio, nato a Verona nel 1480 c., (1916), tutte firmate, che denunciano un'attenta conoscenzadelle tecniche artistiche coeve, e lo mettono in risalto ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] , preoccupandosi per prima cosa di venire a conoscenzadelle manchevolezze degli ecclesiastici, che in qualunque maniera che, con le cinque cattedre di grammatica, retorica, filosofia, teologia morale e dogmatica, costituì nel progetto di riforma ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] (v.), che per lui tradusse opere di filosofi greci, in particolare di Aristotele, o rivide dell'unità della forma sostanziale; dobbiamo qui ricordare la polemica sull'unità dell'intelletto sostenuta contro gli averroisti. Il processo dellaconoscenza ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...