VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] di razionalizzazione dellaconoscenza e della vita» che porteranno alla costruzione della scienza moderna pp. 1-17; M. Maggi, C. V., un ricordo, in Annali del Dipartimento di filosofia, n.s., XVIII (2012), pp. 255-261; S. Gentile, V., Ficino e il ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] filosofici sono alla Biblioteca Nazionale di Torino (Q 2 III 20-24). I primi quattro codici, ordinati da Prospero Balbo e inviati al Vernazza il 14 apr. 1814, contengono gli appunti informali di un'opera riguardante il problema dellaconoscenza ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] […] finché non solo non sarà studiato sul terreno indicatogli dalla filosofia moderna in genere e dalla critica kantiana in particolare, cioè su quello dellaconoscenza, e per esso della coscienza, ma più ancora finché nello studiare la coscienza non ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] Maimonide, prevalentemente filosofi convinti della possibilità di un'interpretazione allegorico-filosoficadella Bibbia e a passi di Maimonide (l'inizio del Libro dellaconoscenza e due brani della Guida dei perplessi), editi da Edelman, pp. ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] Basalù affermò che egli stesso, privo della competenza teologica, dellaconoscenza del greco e dell'ebraico e dei poteri di persuasione del parente, era stato alla fine convinto (in parte grazie anche ai suoi studi di filosofia) che l'anima è mortale ...
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PORTALEONE, Abraham
Gianfranco Miletto
PORTALEONE, Abraham (Abraham ben David). – Nacque a Mantova il 18 marzo 1542 (secondo il calendario ebraico il 1° Nisan 5302) da David, proveniente da una famiglia [...] lasciò la sua ricca biblioteca medica e filosofica comprendente circa mille opere.
Il 25 dellaconoscenza umana nella ricerca del corretto metodo da adottare nella sperimentazione scientifica. Pur riconoscendo il valore dell’esperienza e della ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] Napoli sulla riscoperta di Giambattista Vico, l'importanza della storia e dellafilosofiadella storia, anche lo J. volse la propria attenzione genere umano e principalmente de' progressi e sviluppo delleconoscenze e spirito di lui dal diluvio a Gesù ...
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VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] estratti).
M. Calderoni, G. V., in G. Vailati, Gli strumenti dellaconoscenza, Lanciano 1909; E. Garin, G. V. nella cultura italiana del suo tempo, in Rivista critica di storia dellafilosofia, XVIII (1963), 3, pp. 275-293; G. Vailati, Epistolario ...
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MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] matrice neokantiana e idealista, una posizione originale relativamente al problema dellaconoscenza in cui egli individuava il problema centrale e propedeutico dellafilosofia, premessa indispensabile per la fondazione di una metafisica critica, in ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] 1781); ambedue i manoscritti contengono anche annotazioni del Bottari. Di Dante il B. fu, in un secolo di ripresa dellaconoscenza critica del poeta, uno dei cultori più entusiasti, ma anche più ingenuamente esteriori. Ai nomi di Dante e di Boccaccio ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...