BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] conoscenza cioè del linguaggio di Piero della Francesca - sembrerebbe - specialmente nello stile delledelle Gallerie di Venezia, il problema della visione naturalistica dell'ultimo B., quando già si annuncia l'evoluzione del gusto e dellafilosofia ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] che nel 1642 il B. non aveva ancora formulato la sua filosofiadell'arte: egli si dilunga in lodi tanto del Caravaggio quanto di architettura e arti minori antiche unita con la vasta conoscenzadell'antichità comune agli uomini colti del suo tempo per ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] scalare in profondità dei personaggi). L'aggiornamento delleconoscenze sullo stile di Salerno induce a cercarne 835-1036; A. Conti, Appunti pistoiesi, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 1, 1971, pp. ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] Aragno, rinnovandovi la conoscenza con Cardarelli, prendendo contatto con l'élite dell'ambiente culturale romano, il classicismo, Dante, l'entusiasmo, l'armonia, la salute filosofica, l'antidemocrazia, il fascismo, Mussolini". In breve volger di ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] traduzione greco-latina che rimase senza diffusione, la conoscenza essenziale di quest'opera derivò dal mondo arabo: (trad. it. Boezio. La consolazione della musica, della teologia e dellafilosofia, Bologna 1986); G. Beaujouan, The Transformation ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] sui primi interventi ruggeriani a Cefalù, Annali della Facoltà di lettere e filosofiadell'Università di Palermo 42, 1992.V. Zorić
Scultura
L'insieme della scultura esistente all'interno e all'esterno della cattedrale di C. è il fenomeno figurativo ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] nutrita in ambienti francescani nei riguardi del filosofo - e lasciano intuire l'interesse assegnato nel forme di intelligenza (Summa theol., I, 76, 5) introduttive alla conoscenza e perfettive della stessa (Summa theol., I, 85, 1; In libr. Pol., ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] Neilson, Two drawings..., 1969) - e dalla conoscenza, tra l'altro, delle opere di Rubens, anche se appare di nuovo filosofia, letteratura e devozione, a documentare la vasta e problematica cultura dell'artista, la cui importanza nel rinnovamento della ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] a risolvere il problema lasciato aperto da Hume e dagli altri filosofidell'empirismo inglese. Il giudizio di gusto, osserva Kant, non concezione del gusto, diviene non solo essenziale la conoscenza storica della 'cosa' su cui il gusto si pronuncia, ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] cui si è a conoscenza, si collocano tutte a di laurea, Università di Padova, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1934-35; Id., Notizie d'arte . in palazzo Nani a Venezia, in Boll. della Soprintendenza per i Beni ambientali e architettonici di Venezia ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...