CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] , questa: fedele alle discipline mediche di cui ebbe ad occuparsi; sensibile a problemi prioritari dellaconoscenza scientifica e dellafilosofiadella natura; in qualche modo solidale con il complessivo movimento storico. Il programma d'una storia ...
Leggi Tutto
CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] osservazioni suggerite dall'esperienza" e completamente distante dalla filosofiadella storia, disciplina priva di scientificità (ed era l'utilità pratica ma rilevandone la scarsa conoscenzadella letteratura contemporanea.
Ma non bisogna considerare ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] larga conoscenza di poesia italiana e straniera, e l'apparenta ai coetanei della cosiddetta dopo che il C. aveva risposto con l'opuscolo La filosofiadella guerra e la guerra alla filosofia, Milano 1905, estr. dalla Vita internazionale, VIII [1905 ...
Leggi Tutto
DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] controriformista impegnata ad elaborare un'organizzazione complessiva, organica e definita, dellaconoscenza e del linguaggio. Pur essendo autore impegnato soprattutto nella riflessione filosofica e teorico letteraria, il D. non esita ad intervenire ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] sua Lettera filosofica ad incerto autore, ma diretta senza dubbio a P. M. Doria, che fu pubblicata solo nel 1823. insieme con altri suoi Opuscula varii argumenti (Neapoli). L'analisi tagliente, diretta a scomporre le forme stesse dellaconoscenza, l ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] -musicale. Pepoli aveva una salda conoscenzadella storia dell’opera, fin dalle origini seicentesche. di una moderna estetica operistica presentava analogie sorprendenti con la Filosofiadella musica di Mazzini; entrambi i lavori furono pubblicati nel ...
Leggi Tutto
FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] agli eremitani di S. Agostino, ai quali la sua famiglia era legatissima (suo fratello Angelo, distinto filosofo, autore di Osservazioni sulle leggi dellaconoscenza, Roma 1891, ne era procuratore generale, e vi appartenevano due suoi nipoti e lo zio ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, dove poté seguire tra l'altro il corso di filosofiadella storia tenuto da A in quella che J. Schumpeter ha chiamato la "conoscenza analitica", bisogna osservare che nella sua produzione scientifica ...
Leggi Tutto
Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] di Gianni Carchia
Il concetto dell'angoscia si trova all'origine della cosiddetta filosofiadell'esistenza, così come essa in quanto espressione più alta dell'angoscia. Il divieto biblico di mangiare dall'albero dellaconoscenza del bene e del male ...
Leggi Tutto
ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] , egli nega che si possa dare una conoscenza di Dio, massimo metafisico, criticando quanti, in primis Aristotele, hanno sostenuto il contrario. Rispetto alle pretese e illusioni dei filosofi, troppo spesso dimentichi della natura limitata dei sensi e ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...