Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] nuovo calcolo rivela una pregnante capacità di indagine filosoficadella natura. Nello stesso anno N. calcolò la forza 1666 solo pochi amici (Barrow e John Collins) erano a conoscenzadelle scoperte matematiche di N. in campo analitico, giacché egli ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] una appropriata conoscenza dei fondamenti della fede, un retto uso della retorica e dello scrivere in latino. Seguì una sua sorella a Napoli, dove frequentò la scuola dei padri della Compagnia di Gesù, studiando per sette anni filosofia e teologia ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] Duhamel, Gassendi e Fontenelle. Terminati i corsi di filosofia, tornò a Città del Messico, dove iniziò lo studio della teologia presso il collegio dei SS. Pietro e Paolo, e approfondì la sua conoscenza del náhuatl, la lingua parlata dagli Indios, che ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] , a Innsbruck, ove, oltre a ricoprire le cattedre di filosofia morale, storia letteraria e civile (1774) e teologia (1777 nuovo metodo critico fondato sulle esperienze e sul progresso dellaconoscenzadella natura.
Latinista, storico e giurista, il G ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] della miglior nobiltà gli altri due -, quasi a sottolineare l'importanza del suo insegnamento e la centralità dellaconoscenza a cura di L. Moretti, Venezia 1980, p. 370; E. Garin. La filosofia, II, Milano 1947, p. 116 n. 13; Autori it. del '600, a ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] filosofici sono alla Biblioteca Nazionale di Torino (Q 2 III 20-24). I primi quattro codici, ordinati da Prospero Balbo e inviati al Vernazza il 14 apr. 1814, contengono gli appunti informali di un'opera riguardante il problema dellaconoscenza ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] Maimonide, prevalentemente filosofi convinti della possibilità di un'interpretazione allegorico-filosoficadella Bibbia e a passi di Maimonide (l'inizio del Libro dellaconoscenza e due brani della Guida dei perplessi), editi da Edelman, pp. ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] Basalù affermò che egli stesso, privo della competenza teologica, dellaconoscenza del greco e dell'ebraico e dei poteri di persuasione del parente, era stato alla fine convinto (in parte grazie anche ai suoi studi di filosofia) che l'anima è mortale ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] Napoli sulla riscoperta di Giambattista Vico, l'importanza della storia e dellafilosofiadella storia, anche lo J. volse la propria attenzione genere umano e principalmente de' progressi e sviluppo delleconoscenze e spirito di lui dal diluvio a Gesù ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] 1781); ambedue i manoscritti contengono anche annotazioni del Bottari. Di Dante il B. fu, in un secolo di ripresa dellaconoscenza critica del poeta, uno dei cultori più entusiasti, ma anche più ingenuamente esteriori. Ai nomi di Dante e di Boccaccio ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...