LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] de' Medici venisse assassinato.
Dellaconoscenza profonda che il L. ebbe della materia offre più salda testimonianza perduto.
Organizzato in forma di dialogo tra due interlocutori, i filosofi Simonide e Nicocle, il Libro si divide in cinque capitoli ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Robert Boyle
Michael Hunter
Robert Boyle
Robert Boyle (1627-1691) può essere considerato il più importante esponente della nuova filosofia sperimentale nell'Inghilterra [...] , di cui era venuto a conoscenza verso la fine degli anni Cinquanta. Con l'aiuto del suo assistente Robert Hooke, che in seguito diede prova di doti tutt'altro che trascurabili, dedicandosi autonomamente alla filosofiadella Natura, Boyle progettò la ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] ’Università di Torino laureandosi in filosofia nel giugno 1939. La tesi, Carlo Jaspers e la filosofiadell’esistenza, divenne il suo primo e persona, nuova ed. 1985, p. 211); perché essa è «conoscenza di forme da parte di persone» (ibid., p. 218): non ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] due posti di perfezionamento nella Classe di lettere e filosofiadella R. Scuola normale superiore, che vinse con ottimo per qualità artistica, conoscenzadell’artista e del gotico internazionale, rappresentazione della cultura di corte.
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] sfera sensibile e intellettuale, e la conoscenza vera derivava dal dinamico apporto di entrambe (ibid., vol. 90, pp. 49-67). Nel 1839 e nel 1840 apparvero, infine, altre due recensioni, rispettivamente alla Filosofiadella morale (ibid., vol. 96, pp ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] relativa all'arte del costruire, fondata sull'insegnamento di Vitruvio e di L.B. Alberti e sulla necessità dellaconoscenzafilosofica, a suo parere troppo trascurata dai contemporanei; egli inoltre indica come modello di riferimento insostituibile G ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] sua concezione che si caratterizza filosoficamente in una posizione a carattere prettamente ontologistico. Egli pone nella coscienza il fondamento teoretico dellaconoscenza scientifica e per quanto riguarda l'origine delle idee esse si dividono in ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] furono mai scritti "per mancanza di lena"; VII-XII, parte I, La conoscenza empirica della realtà giuridica, ibid. 1925, parte II, I puntata, La conoscenzafilosoficadella realtà giuridica, ibid. 1927).
Attraverso la fusione di analisi e dì sintesi ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] due poesie della G., dellaconoscenza che la G., iniziata probabilmente da G. Torlonia, ebbe della sua opera. Nell'ode A Teresa Gnoli (1856), il Torlonia la incitava a ravvivare la sua poesia con lo studio della letteratura romantica e dellafilosofia ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] nel quale le parole sono comprese. Nell’introduzione al commento sul Perì hermenèias Pietro definì lo scopo dellafilosofia come la conoscenzadella verità di tutte le cose, nella misura in cui, per gli esseri umani, era possibile raggiungere tale ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...