Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] riformare la loro vita religiosa. Fu in parte per incoraggiare la conoscenza del greco tra i monaci basiliani che B. fondò a la semplice apologia e a dare un quadro d'insieme dellafilosofia platonica e aristotelica. Egli guarda la dialettica e la ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] dagli scolopi di S. Carlo a Mortella.
Approfondì la conoscenza del greco sotto la guida del profugo greco Costantino Margaris, consiglio del Cavour stesso.
Nella prolusione al corso (Delle relazioni dellafilosofia con la società, Milano 1859) il B. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] dotati di intelletto e volontà e capaci di una conoscenza dei particularia.
Scandita in due sezioni quasi non comunicanti clandestina del Pomponazzi e del suo eclettismo, «Giornale critico dellafilosofia italiana», 2004, 24, pp. 286-87.
R. Ramberti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] del concilio rispetto al pontefice. È per questo che molti filosofidella politica e del diritto, che hanno letto la I attribuire in questa vita»; pertanto «non tutte le vere conoscenzedelle cose giuste e vantaggiose per la comunità civile sono ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] formazione in ambito grammaticale, retorico e in parte anche filosofico in patria, dove la più eminente personalità nel campo G. portò un valido contributo per la conoscenzadella lingua e della letteratura greca. Successivamente G. si trasferì in ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] in arti e in filosofia, G. fu mandato dai superiori agli studi generali più famosi dell'Ordine, Bologna e s., 730 s.; F. Cardini, Un contributo alla conoscenza di G. da P., in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XXVIII (1974), pp. 133-141; ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] notizie non trovano sempre precise verifiche documentarie, e le conoscenze che si hanno sulla vita del F. fino al pp. 43, 210-221; G. Saitta, Marsilio Ficino e la filosofiadell'Umanesimo, Firenze 1943, p. 196; G. Carbonara, Ilsecolo XV, ...
Leggi Tutto
FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] era rettore della Pia Casa degli orfani, un altro cantore nella cappella pontificia. Seguì i corsi di filosofia e teologia 1799), ricco di interpretazioni delle Georgiche basate sulla propria conoscenzadell'agricoltura italiana.
Con la Restaurazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] e l’avvio del successivo.
La pittura è dunque più ‘filosofica’ delle altre arti, perché nel porsi in relazione al mondo nella maniera , vediamo, con i quali operiamo e produciamo cose e conoscenze, sono, in principio, equivalenti al punto, cioè al ...
Leggi Tutto
BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] due avvenuta undici volte. Così giungiamo senza sforzo alla verace conoscenzadell'unità del nostro sistema modale... Noi abbiamo una scala lo fece ragionare l'irrequieto e paradossale spirito filosofico e polemico, poco osare la sua sensibilità ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...