DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] (ibid.); alla indispensabilità e alla superiorità delleconoscenze specifiche degli addetti ai lavori, rispetto a ritorni al Medioevo promossi notoriamente dalla cultura storica, giuridica e filosofica di Napoli, non solo con Vico, che il D. ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] conoscenza cioè del linguaggio di Piero della Francesca - sembrerebbe - specialmente nello stile delledelle Gallerie di Venezia, il problema della visione naturalistica dell'ultimo B., quando già si annuncia l'evoluzione del gusto e dellafilosofia ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] che nel 1642 il B. non aveva ancora formulato la sua filosofiadell'arte: egli si dilunga in lodi tanto del Caravaggio quanto di architettura e arti minori antiche unita con la vasta conoscenzadell'antichità comune agli uomini colti del suo tempo per ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] del B. maturo.
Agli anni romani risale probabilmente la conoscenza del B. con altri allievi del Castelli, come A. B. e le sue opere, Messina 1869; V. Di Giovanni, Storia dellafilosofia in Sicilia, I, Palermo 1873, pp. 244 ss.; M. Del Gaizo, Studii ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] successivo ottenne l’iscrizione al secondo anno di filosofia: «scelsi filosofia – raccontò più tardi – sia per evitare il Hanna Arendt, la quale, sebbene sprovvista di adeguata conoscenzadell'esperienza italiana (cfr. E. Gentile, La via italiana ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] fiorentino) consentì al D. di approfondire la conoscenzadelle tendenze musicali più recenti: oltre che da M. Mila, Sulla dodecafonia di D., in Annali della Scuola normale super. di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, VI (1976), pp. 1097 ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] , al quale a Brünn fece personalmente lezione di matematica, filosofia e latino, procurandogli, allora e in seguito, gli insegnanti documentazione precisa. In molti casi, però, la conoscenzadella verità era preclusa dal segreto che circondava l'opera ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] mondo più vecchio di millecinquecento anni. Il B., ben a conoscenza di quelle dispute che turbavano le coscienze di molti, si che gli comunicò manoscritte la sua difesa dellafilosofia moderna e la sua storia dell'Inquisizione. Non è escluso che in ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] , in cui è stata ravvisata un'eco dell'individualismo insofferente dell'Alfieri e del Baretti, e cioè del filone anarcoide della tradizione piemontese, come viene stigmatizzata la nefasta "filosofiadell'analisi", così viene denunciata, per fare dei ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] solo, come si è anticipato, è di carattere filosofico: si tratta del Tractatus yconomicus, un breve compendio, , ormai da secoli, non sono segnalati esemplari. La nostra conoscenzadell'opera è affidata a cospicui frammenti tramandati tra la fine del ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...