Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] . 8, riflettendo la riformulazione radicale della teoria di Locke, diffusa nella filosofia dei lumi e condivisa da Pagano repubblicano». In base, poi, al dettato dell’art. 13, la conoscenza del catechismo repubblicano assumeva il rango di requisito ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] di un qualche rilievo sotto il profilo della ricerca e dell’acquisizione di conoscenze e di prospettive innovative. Oggi più la dimensione del tempo, del divenire, della storia. La trascrizione filosofica di questa specie di blocco ha attraversato ...
Leggi Tutto
Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] Abbagnano, N., Storia dellafilosofia, I, Bari, 1963, 648-49).
Gli elementi della ragionevolezza
La ragionevolezza comprende due
Premessa
La ragionevolezza, essendo all’incrocio fra conoscenza e prassi, immancabilmente si confronta con qualcosa che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] : o, accettando le premesse epistemologiche dellafilosofia analitica, accedere ad una teoria del diritto come fatto o, continuando a professare il positivismo giuridico, riconoscere che esso non è conoscenza oggettiva del diritto, cioè scienza, ma ...
Leggi Tutto
LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] dei somaschi e divenne nel 1768 professore di filosofia morale all'Università di Pavia. Delle loro tre sorelle una, Maria, sposò l di riforma del governo austriaco, e poggiava su una solida conoscenza degli scrittori di cose economiche, da J.-F. Melon ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] e l’Italia in faccia all’Europa (Torino) e Introduzione filosofica allo studio del diritto commerciale positivo (Pisa).
Animato da un oltre che per la conoscenza del personaggio, per la comprensione dell'evoluzione interna dell'Italia fino al 1848. ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di citazioni e sottile argomentare, dellafilosofia e della scienza, della loro suddivisione e del loro uso studio soprattutto allo scopo di trasferire poi il proprio bagaglio di conoscenze ad altri, esortando a non studiare solo per se stessi e ...
Leggi Tutto
scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] le scuole de li religiosi e a le disputazioni de li filosofanti. Anche se questo avvenne nel 1290, quando Olivi e Ubertino commento di Tommaso d'Aquino. Anche D. ebbe un'approfondita conoscenzadell'Etica e citò dal commento di Tommaso. Può essere che ...
Leggi Tutto
DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] dell'unità dei diritti mediterranei (Volterra). Nel lavoro La scienza del diritto comparato secondo recenti dottrine (in Riv. intern. di filosofia lo spirito e i metodi della scienza, facendone strumento non di conoscenza soltanto, ma di azione ...
Leggi Tutto
Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] tutti gli esseri umani, credono ed esprimono, nell’ambito filosofico, culturale e religioso, convinzioni, passioni, fedi e dunque rifiuto della concezione della scuola pubblica come struttura essenziale per la conoscenza e l’accettazione dell’altro ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...