BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] in Archivio giuridico, 1928, vol. XCIX, pp. 129-150; vol. C, pp. 26-66): il soggettivismo filosofico che aveva segnato la formazione del B. diveniva ora una teoria dellaconoscenza giuridica.
"Pretesa ingenua - scriveva - è quella di far tabula rasa ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] dell'assemblea dell'Unione europea occidentale (UEO).
Fuori ruolo dall'università dal 1977, il B. morì a Padova il 29 maggio 1982.
La frase, con cui il B. dava inizio al corso di filosofia Carnelutti"), strumento di conoscenza si, ma non certo ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] economico (in aggiunta al lavoro e al capitale): la conoscenza.
Certo, l'umanità fa fatica a dimenticare la guerra unico guadagno che l'umanità ottenne da quella guerra (Lezioni sulla filosofiadella Storia, vol. III, Firenze 1963, p. 132) non può ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] .
Butera, F., Cesaria, R., Donati, E., I lavoratori dellaconoscenza, Milano: Angeli, 1997.
Cerruti, G., La fabbrica integrata, è il segno, l'intensità o, se si vuole, la filosofiadella tutela, ma resta inalterato, almeno in linea teorica, il suo ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] ben informarci sulle bizzarrie e la molteplicità della fantasia, dei sogni, delle preferenze emotive dell'uomo, ma, come ha detto un filosofodella scienza, Hempel, ‟essi non hanno valore teorico", non sono ‟conoscenza" e non rivestono quindi che una ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] fonti della nostra conoscenzadella burocrazia antica.
Il IV secolo a. C. fu un'epoca di grandi imperi e i loro sovrani usufruirono dei consigli di uomini i cui scritti esercitano ancora un'innegabile influenza ai giorni nostri. In Cina il filosofo ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] al mondo, ad eccezione di chi resti vittima di dottrine filosofiche alla moda, aveva mai pensato di ricondurre ad una promessa, ad impegni della cui esistenza nessuno era assolutamente a conoscenza. Nell'opinione di Hume, il fatto che un povero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] fisica.
Per un verso la conoscenza del mondo naturale era preclusa in quanto creato da Dio e non dall’uomo, per un altro verso l’impianto metafisico del De antiquissima e l’estrema povertà delle prove filosofiche, circoscritte alla sola etimologia ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] progresso della criminologia.
Problemi fondamentali
Epistemologia
L'epistemologia pone, sul piano dellaconoscenza scientifica sollevato da Christian Debuyst, dell'Università di Lovanio. Nella linea del pensiero filosofico di Karl Popper, egli ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] in Francia, per antonomasia la terra dei legisti e dellafilosofiadella legge (v. Carré de Malberg, 1931). Ma anche momento essenziale interno, e prima di quest'altro la conoscenza del contenuto nella sua universalità determinata" (Grundlinien der ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...