Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] spunto polemico dal razionalismo e aristotelismo dellafilosofia domenicana. Dell'aristotelismo egli si serve per penetrare più di conoscenza intuitiva: ma l'uomo, dopo il peccato originale, non giunge a conoscere questa radice dell'individualità, ...
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Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme dellafilosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione dellafilosofia di Platone, [...] , ineffabile, termine di una conoscenza intuitiva, gnostica; così come la dottrina delle enadi, monadi generate dall'Uno (enade o monade suprema) che si presentano anche come una interpretazione filosoficadelle divinità del paganesimo; anche l ...
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Filosofo e scienziato (Ilchester, Somersetshire, 1214 circa - forse Oxford dopo il 1292), detto talora per la sua vasta cultura Doctor mirabilis. Agostiniano, fu animato dal gusto per l'osservazione della [...] della teologia" contemporanea, individuati anzitutto nel prevalere dellafilosofia aristotelica nella teologia e nell'abbandono della Bibbia, sostituita dal testo delle " arabi - il valore delle tecniche nella conoscenzadella natura e i fini pratici ...
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Teologo e filosofo tedesco (Friburgo in Brisgovia 1904 - Innsbruck 1984), fratello di Hugo. È considerato tra i maggiori teologi cattolici del sec. 20º. Partecipò come esperto al concilio Vaticano II. [...] trascendentale su tale propria essenza, alla conoscenzadell'essere nel suo valore assoluto. Ma questa riflessione antropologico-trascendentale non implica una precedenza e un'indipendenza dellafilosofia rispetto alla teologia, bensì un loro ...
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Filosofo greco (Abdera, Tracia, tra il 470 e il 457 a. C. - ivi, forse tra il 360 e il 350 a. C.). Discepolo di Leucippo, ha elaborato una concezione materialistica della realtà, la quale è vista come [...] sono convenzionali (νόμῳ), la conoscenzadelle verità attraverso il travaglio scientifico della ragione si pone invece come la filosofia dominante nel Medioevo, le dottrine democritee e epicuree cominciarono a tornare in onore all'inizio dell'età ...
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Filosofo e scienziato tedesco (Winterthur 1720 - Berlino 1779). S. è noto nella storia dell'estetica per l'ampia e fortunata Allgemeine Theorie der schönen Künste (4 voll., 1771-74), un manuale di estetica [...] dell'Accademia delle scienze, di cui diresse dal 1775 la classe di filosofia. Da allora in poi visse principalmente in quella città, godendo delladella produzione artistica, del nesso tra gusto e genio e della loro differenza dalla conoscenza ...
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Floridi, Luciano. – Filosofo italiano naturalizzato britannico (n. Roma 1964). Tra le voci più autorevoli dellafilosofia contemporanea, dal 2013 professore ordinario di Filosofia ed etica dell'informazione [...] tutto campo, creato dalle fonti tradizionali di conoscenza e da quelle fruibili mediante le ICT) dell'informazione (2018); The logic of information (2019; trad. it. Pensare l'infosfera, 2020); Etica dell'intelligenza artificiale (2022); Filosofiadell ...
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Ordine, Nuccio. – Storico della letteratura e filosofo italiano (Diamante 1958 - Cosenza 2023). Visiting professor nei più importanti atenei statunitensi ed europei, dal 2001 professore ordinario di Teoria [...] cui ha dedicato tra gli altri i saggi, tradotti in varie lingue, La cabala dell'asino: asinità e conoscenza in Giordano Bruno (1987), La soglia dell'ombra: letteratura, filosofia e pittura in Giordano Bruno (2003) e Contro il Vangelo armato: Giordano ...
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Filosofo e storico dellafilosofia italiano (Ovada 1930 - Roma 2000), prof. di storia dellafilosofia (dal 1970), poi di filosofia morale (dal 1974), quindi di filosofia teoretica (dal 1979) presso l'Università [...] nel pensiero di Benedetto Croce (1966); Conoscenza e moralità in Franz Brentano (1968); Indagini di storia dellafilosofia. Da Leibniz a Moore (1969); Filosofia morale. Lineamenti (1976); Natura e progetto dell'uomo (1977); Libertà e responsabilità ...
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Filosofo francese (Parigi 1869 - Aix-les-Bains 1944). Fondatore e direttore della Revue de métaphysique et de morale, prof. alla Sorbona (1909), editore delle Oeuvres complètes di B. Pascal (14 voll., [...] ad oggetto sé stessa, garantendo così una conoscenza integrale. In base a questo modo d'intendere la filosofia, B. ha tentato di delineare le tappe sia della ricerca matematica e fisica, sia delle attività intellettuali umane, come storia d'idee ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...