CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] la conoscenza di Giambattista Pigna, Torquato Tasso e Francesco Patrizi. Risulta che nel 1578 insegnava filosofia naturale era il suo. Il concetto che il C. aveva dellafilosofia e del proprio compito nell'insegnarla è evidenziato da una risposta ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] fosse ormai giunta a poter usare la conoscenzafilosofica in quanto capace di offrire argomenti paralleli ., XXIV, 4, pp. 19 s.
Sulla vita cfr. le bibliografie nell'ediz. della Consolatio, a cura di A. a Forti Scuto (Fortescue), Londimi 1925, pp. 188 ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] e per il resto verte sul modo dell'atto visivo, su come esso produce la conoscenza di una classe di proprietà degli oggetti aristotelici nell’Ottica di Claudio Tolomeo, “Rivista critica di storia dellafilosofia”, 36, 1981, pp. 123-138; 37, 1982, pp ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] in qualunque attività di ricerca e conoscenza scientifica: quello della specificazione delle variabili inerenti a un determinato campo la philosophie, Paris 1969 (tr. it.: Lenin e la filosofia, Milano 1974).
Arendt, H., The origins of totalitarianism, ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] giacché equivarrebbero alla pura e semplice distruzione dell'esistenza, all'annullamento di tutte le sue possibilità. Se la conoscenza oggettiva della scienza non può usurpare il posto della riflessione filosofica non può neppure essere ridotta a un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] La «mente» dell’individuo è il solo luogo in cui si può elaborare la conoscenza del «bene» di una cosa, delle forme necessarie per nella cultura europea dell’età moderna, Roma-Bari 1995.
Per l’interpretazione ‘moderna’, tra filosofia, politica e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] di Einstein diede luogo ad altre teorie della gravitazione da parte del matematico e filosofo Alfred North Whitehead (1861-1947) nel 1922 di penetrare oltre l'apparato sperimentale e ottenere la conoscenza di cosa sia in sé un oggetto quantistico.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] in quanto anche quest’arte contiene «le più difficili parti dellefilosofiche speculazioni, e delle matematiche verità» (Della scherma, cit., p. 84). Quest’arte poggia tutta sulla conoscenza del rapporto mente-corpo:
Non vi è umana operazione, ove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] passate, quanto quella di un ordine delle cose che precede e sorregge il diritto: quello dell’animo umano e della storia filosofica dei costumi. A tale conoscenza, Beccaria dà il nome di filosofia o scienza dell’uomo. Ora, secondo uno dei suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] diversa immagine della città, e fu appunto questo compito che Salutati svolse attingendo alle sue conoscenze di cultura , e – ancora – una lettura delle libertà derivata dall’etica razionalista dei filosofi greci, secondo cui essa consisteva nel ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...