GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] astratte, e avviata da un lato a una conoscenza cosmopolita di idee e linguaggi, dall'altro a sviluppare scritti, a cura di G. Savarese, Milano 1962; Della Diceosina o sia dellafilosofia del giusto e dell'onesto, a cura di F. Arata, Milano 1973; ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] dell'opera completa, che, come si è detto, il F. prevedeva in quattro tomi, elenca gli "impedimenti" oggettivi e soggettivi ad una perfetta conoscenza -217; E. Garin, M. F., in Giorn. critico dellafilosofia italiana, XIV (1933), pp. 395-408; Id., M. ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] Ralf, Il filo della ragione, 1994) è la prima grande idea di Popper: «La conoscenza progredisce attraverso la falsificazione , Torino, 1972).
Diverso, infatti, è il concetto di filosofia, perché differente è il concetto di ragione: alle spalle di ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] lui si dovette quanto "ancor oggi si sa di più verosimile nella filosofia e nella medicina" (N. Cortese, I ricordi..., p. 124 dove non vale il procedimento per analogia e la conoscenzadell'oggetto è limitata dalla imperfezione dei sensi. La ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] e con rigore difende le sane dottrine. La conoscenza del pensiero del passato costituisce anch'essa un momento importante nel processo d'avvicinamento alla verità. Ma della storia dellafilosofia, il C. (autore peraltro di un fortunato manuale ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] più generale contesto di motivazioni filosofiche generali, al cui centro è posta l'ipotesi cartesiana dell'uomo-macchina e della natura delle passioni.
La poesia diventa pertanto strumento privilegiato di conoscenza: dell'uomo in primo luogo, perché ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] per potersi recare a Firenze.
Qui iniziò lo studio dellafilosofia, continuato a Bologna alla scuola di Pietro Mantovano, col novità di pensiero, egli dimostra tuttavia vasta conoscenzadella dottrina medica ed esperienza tecnico-terapeutica non ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] della scienza dell'educazione nella psicologia (che offre la conoscenza dei mezzi) e nell'etica (che offre la conoscenza educativo e di definire i fini dell'educazione; alla seconda, basata sulla filosofiadell'educazione, ma anche sulla psicologia, ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] tappe importanti: Firenze, dove il G. rinnovò la conoscenza con Giovanni Bottari, che diverrà uno dei suoi più Per la storia del newtonianesimo in Italia, in Riv. critica di storia dellafilosofia, XVI (1961), 4, pp. 425-434; R. Ruotolo, Una lettera ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] e il suo animo con la letteratura, la retorica e la filosofia. Le opere dei poeti, dei drammaturghi e degli storici lo linguaggio chiaro e accessibile, il panorama completo delleconoscenze disponibili: dai saperi tradizionali alla scienza moderna ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...