La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] conoscenza di Archimede, Stevin e Torricelli.
Negli stessi anni, sotto la guida del cartesiano Frans van Schooten, Huygens s'impadronisce dei procedimenti della non certo perché in contrasto con la filosofia cartesiana, della cui difesa egli non si è ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] colpiscono per la loro classe, rivelando sia una profonda conoscenza dei dati sperimentali, anche nei più minuti dettagli, parecchie ore del giorno e della notte. Si dedicò a studi di letteratura e filosofia (prediligeva Shakespeare, Schopenhauer e ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] teorie idrauliche e di ingegneria generale; acquistò una perfetta conoscenza del croato e del francese, oltre che del latino politica, filosofia, morale. Come nelle scienze, professò nella vita convinta e sicura fiducia nelle capacità della ragione, ...
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LORI, Ferdinando
Adriano Paolo Morando
Nacque a Macerata il 29 sett. 1869, da Luigi e da Candida Lucchini. Conseguita a 17 anni la maturità classica, nel 1886 si trasferì a Roma dove si laureò in ingegneria [...] periodo la sua conoscenzadella trasformata di Steinmetz ed enunciò una moderna teoria dell'asincrono (Un delle nuove teorie fisiche (L'interpretazione fisica dell'Universo, Padova 1925, pp. 5-13; Pensieri di filosofia naturale, in Rendiconti dell ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] per le lettere latine e greche, lo Zelio per la filosofia, il Barsotti per la teologia e le scienze canoniche. Terminati mentre assai reciso è il rifiuto della meccanica cartesiana. Il B. è a conoscenzadelle recenti esperienze di Lasson, Priestley, ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] canonico e storia della Chiesa, seguì anche i corsi di filosofia, fisica, conoscenza che il F. aveva dei lavori più recenti pubblicati sull'argomento.
Notevole è la posizione che egli prende a proposito del quinto postulato di Euclide (quello delle ...
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scientismo
scientismo [Der. del fr. scientisme, da science "scienza"] [FAF] Termine coniato in Francia nella seconda metà del sec. 19°, e diffuso poi altrove, di volta in volta con signif. positivo o [...] dell'umanità, quello delle scienze fisiche e sperimentali, e svaluta quindi ogni altra forma di sapere (compresa la filosofia particolari (come quelle fisiche) ai più diversi aspetti della realtà, con pretese di conoscenza altrettanto rigorosa. ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...