L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] convenzionalistica dei principî della meccanica, e Jules-Henri Poincaré, che nella filosofiadella scienza fu in e funzione: ricerche sui problemi fondamentali della critica dellaconoscenza, introduzione di Massimo Ferrari, traduzione ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] tecnici è, infatti, il desiderio dell'autore di presentare la propria disciplina sia come una forma di sapere affine, o non estraneo, ad altri saperi quali la matematica, la filosofia o il diritto, sia come una conoscenza capace di produrre risultati ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] sotto il nome di società dellaconoscenza. Che questo processo funzioni della deterrenza nucleare, quando un mondo diviso in due ha sviluppato via via un potenziale di distruzione capace di cancellare dal pianeta l’intera specie umana, e una filosofia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Complementarita e oggetto quantistico
Catherine Chevalley
Complementarità e oggetto quantistico
L'opera di Niels Bohr, come spesso è stato sottolineato, [...] Nel contesto del dibattito con Einstein, tale questione della teoria dellaconoscenza si formula come un problema riguardante i ' Di fatto, nella genesi dell'idea di complementarità, la questione filosoficadella possibilità di predicare attributi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] communis Peckham sintetizza la teoria di Alhacen dellaconoscenzadella distanza mediante la sola vista in un che in quell’anno il termine indicava senza dubbio la filosofiadella visione, non la prospettiva lineare, perché quest’ultimo significato ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione dellaconoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione dellaconoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] tra le varie discipline in cui andavano articolandosi le conoscenze su di esso, riteneva che anche i diversi tutte le cose rispondono al loro stesso tipo". Poiché secondo la filosofiadella Natura cinese, il qi, cioè l'energia vitale, pervade il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] il telescopio, nel campo dellaconoscenza faceva il suo esordio un mezzo capace di modificare il valore dell’esperienza sensibile, trasformandola in Era la nuova scienza, la nuova filosofiadella natura che esigeva, garantiva e sviluppava ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] inerenti svariati fenomeni meteorologici. Ma coltivò anche interessi filosofici soprattutto intorno alla natura dellaconoscenza scientifica, e di quella fisica in particolare (Fondamenti di filosofiadella fisica, ibid. 1845).
Già nella giovanile ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] ai terzi solo se questi ne abbiano avuto conoscenza o lo abbiano ignorato per loro colpa. Relativamente ), le discussioni che hanno avuto più vasta eco nella filosofiadella scienza del Novecento sono state quelle interne al neopositivismo, e ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] in filosofia, dal largo uso che ne fece G.W. Leibniz. Per Leibniz, l’attività ‘rappresentativa’ è quella della monade, stadio attuale. Il mondo della r. è perciò costituito dal complesso dellaconoscenza soggettivamente considerato, cioè in quanto ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...