Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] e nella filosofia di Tommaso d’Aquino. Con l’età moderna, il diritto di r. si lega quindi alla tutela della libertà di sicurezza. Nelle lavorazioni per deformazione plastica la conoscenza di una tensione monoassiale equivalente consente invece ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] genetica è il DNA. L’avvento della biologia molecolare ha reso possibile la conoscenzadella struttura degli acidi nucleici, la decifrazione a maggior rischio e quindi meno solvibili.
Filosofia
L’estetica informazionale è una teoria estetica di ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] E. Cassirer, la cui Filosofiadelle forme simboliche (1923-29) trasforma la kantiana ‘critica della ragione’ in una ‘critica della civiltà’ e propone una teoria delle funzioni simboliche (mito e linguaggio, arte e conoscenza scientifica), intese come ...
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Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] nei rapporti, fino ad allora strettissimi, tra la fisica della i. e la radiotecnica delle onde corte.
Prima di parlare di questa fase attuale converrà tracciare un quadro sintetico delleconoscenze sulla i. acquisite durante la prima fase, quella che ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delleconoscenze [...] , e specialmente la differenziazione dellefilosofie di base (procedure) e dei linguaggi formali, è senz'altro un notevole elemento ostativo a quella che si può chiamare la globalizzazione delleconoscenze sulla Terra, la quale risulta ...
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Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] hanno la possibilità di prendere, allo stato attuale delleconoscenze, misure certe di intervento preventivo.
Più affidabile, sicure metodologie di prevenzione. Forse un ritorno alla filosofia sperimentale, questa volta applicata su lunghi periodi di ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] a dimostrare che tale filosofia può essere applicata anche alla teoria delle interazioni deboli.
L'inattuabilità conoscenza nel settore.
6. Sarà utile ricordare che le nuove teorie non hanno finora risolto un vecchio problema della teoria delle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] della ghisa si sono dissipate alla radiosa luce delleconoscenze chimiche […]. Alcuni anni dopo che ci eravamo affidati alla guida della ha assunto una posizione di primo piano". Il filosofodella scienza Eduard von Hartmann: "quanto più la fisica ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] Sir John Leslie, professore di matematica e poi di filosofia naturale a Edimburgo, e il chimico scozzese John Murray, che egli considerava difficilmente effettuabile, alla luce delleconoscenze allora disponibili, la riduzione dei fenomeni di flusso ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] dell'Accademia: Essai analytique... Socio corrispondente dell'Accademia (1804), nel 1809 professore di filosofia vedere più particolare che quello dell'Avogadro.
Un altro durevole contributo dette l'A. alle conoscenze fisiche con le sue riflessioni ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...