CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] amico del Bonifacio - rimane una sua commossa lettera a questo dell'8 sett. 1630, ove piange la morte di un importanti "successi" di cui fosse a conoscenza; è il C., ad es., ad ma attinta dal C. da La moral filosofia di A. F. Doni, espunta però la ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] filosofia. Successivamente, dopo l'incontro con C. Cavedoni, cultore della lirica provenzale, indirizzò i propri interessi verso la filologia dedicandosi allo studio della opere successive, dalla mancata conoscenzadelle innovative teorie di Fr.-Ch ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] una buona conoscenzadelle lingue e delle letterature classiche, una solida preparazione retorica e una sufficiente esperienza dei problemi di filosofia morale tradizionalmente connessi ad una integrale preparazione classicistica.
Tale concomitanza ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] limite della poesia.
Nel 1761 i suoi superiori, ben conoscendo l'avversione del B. all'insegnamento dellafilosofia e della e all'illuminismo, che non avversa in toto e senza diretta conoscenza degli autori, non deviano mai il B. dal suo scopo ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] per seguire i corsi consueti di filosofia e teologia, fornendo un'ulteriore prova delle sue discrete capacità di studioso. scartare il primitivo loro disegno fu una più approfondita conoscenza del C., giudicato un buon oratore dall'immaginazione ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenzadelle [...] (basate su una sostanziale identificazione, nel Petrarca, di poesia e filosofia) confermano la valenza del commento più per l'esegesi del testo che per la definizione critica della questione petrarchesca del sec. XVI.
Il G. fu rimatore encomiastico ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] fratello maggiore Carlo, dottore in medicina e filosofia, si recò a Pavia per addottorarsi in giurisprudenza " (Prefazione, p. XVIII).
Nello stesso 1571, venuto a conoscenzadell'improvvisa morte del marchese di Pescara, all'epoca viceré di Sicilia ...
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AGLI, Pellegrino (Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius)
Giovanni Miccoli
(Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius). Figlio di Iacopo di Barnaba e di Margherita de' Medici (figliola di Bernardo di Alamanno), [...] 1440. Si dedicò, giovanissimo, allo studio dell'eloquenza e dellafilosofia, aiutato in questo anche da una greco - e della sua conoscenza di quest'ultimo è preziosa testimonianza la sua traduzione latina della Vita Homeri dello pseudo-Erodoto - ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] etruschi e vari stromenti et ordigni per uso dellafilosofia sperimentale" (Villoslada). In questo periodo si illustrative) di quarantacinque pezzi archeologici, esprime una rafflinata conoscenzadell'antichità e un paziente lavoro di analisi e di ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] rivista bolognese L'Eccitamento.
È di questi anni la conoscenza del conte G. Gozzadini, illustre personaggio della Bologna del tempo, che lo incoraggiò a proseguire nella strada della letteratura. Venne così pubblicando poesie d'occasione come i ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...