Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] viene poi riafferrato dal timore delle conseguenze che la nuova scienza e la filosofìadella «materia pensante» possono avere per queste figure, se avremo potuto aprire un varco alla conoscenza di esse presso un largo pubblico, la nostra decisione ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] via filosofie diverse: ne aveva, e ne professò sempre, una sola, quel suo pitagorismo dell'universale animazione e intelligenza d'ogni cosa: e se, come potè, continuò sempre a studiare e a riflettere, le inserzioni di nuovi temi e nuove conoscenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] un rinnovamento sostanziale della scienza con la riscoperta di conoscenze greche e latine sconosciute. Fu insomma l’azione dei filologi dell’Umanesimo a restituire alla civiltà europea il patrimonio scientifico e filosoficodelle culture classiche ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] avuto la buona sorte di sperimentare la conoscenzadelle cose divine e della virtù fin dalla più giovane età. Ma Antiochia nel 325, ed esamina l’influsso di Lattanzio sulla filosofiadella storia rintracciabile in essa); U. Pizzani, Costantino e l ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] inst. III 3,1-6,8, la lunga trattazione scetticheggiante sulla vanità filosofica. Sulla dipendenza dell’intera argomentazione dal De philosophia di Varrone, cfr. Aug., civ. XIX , tramite lo smarrimento ateo dellaconoscenzadell’unico vero Dio, al ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] programma pedagogico era l'aumento dellaconoscenza del mondo greco nel quadro della cultura umanistica. A ciò Veronese, Marzagaia e Manuele Crisolora, in Annali della Facoltà di lettere e filosofiadell'Università di Macerata, VIII (1975), pp. 365 ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delleconoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] sec., dagli Elementi di Euclide.
Cristianesimo e classificazione delleconoscenze
Se gli strumenti fondamentali per la classificazione delleconoscenze erano ricavati dalle divisioni dellafilosofia e da quelle delle arti liberali, le une e le altre ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] dellaconoscenza degli esseri umani: la conoscenzadell'individuo, come nella Lettera rubata, o la conoscenzadell' boiled novel, in "Quaderni di filologia germanica della Facoltà di Lettere e Filosofiadell'Università di Bologna", 1982, pp. 235- ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] prassi forense; dal Biscardi, oltre a una notevole conoscenza del diritto, il G. assimilò anche l'interesse ; A. Quondam, Filosofiadella luce e luminosi nelle Egloghe del Gravina. Documenti per un capitolo della cultura filosofica di fine Seicento, ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] saggio", e si produce in uno sforzo di conoscenza che pone al centro l'astrologia e la medicina. Fondamentali in questa ricerca i concetti di "virtù", intesa come dominio religioso e filosoficodella morte, e di "pietà", interpretata in senso irenico ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...