Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] " (ibid.). Il Liber Phisionomiae è stato pensato da M. come parte di un progetto enciclopedico di filosofiadella natura che esalta la conoscenza scientifica dell'uomo e ne ricerca le relazioni tra le qualità naturali interiori e i rapporti con gli ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] un ambiente culturale vivace e aperto, dove maturò conoscenze nel campo della storia, della politica, dellafilosofia, della poesia, della musica, della pittura e dell'astrologia, e strinse importanti amicizie intellettuali, come quella, proseguita ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] senso.
Le idee del G., la sua filosofia esplicita, sono presto definite: il fine della vita umana è la contemplazione della verità, sia naturale (importanza dunque dello studio, dellaconoscenza scientifica e letteraria), sia soprannaturale. La fede ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] possibile attribuire il valore di prova dellaconoscenza diretta, da parte di Giacomo, dell'Agravain oltre che del Tristan di Thomas interesse per la filosofia e, ancor più, per le scienze naturali, tendenza all'osservazione diretta della realtà e ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] attività negli studi letterari e filosofici, ma anche una non indifferente occupazione forense e frequenti interventi di carattere politico ed amministrativo. Inoltre la padronanza del D. nel campo delleconoscenze bibliche gli procurava anche l ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] trattava ancora di due donne terrene: è più vero nel profondo significato del Convivio perché qui ogni donna è allegoria dell'amore di conoscenza e cioè dellafilosofia ". Su posizioni di pari equilibrio si muove il più recente critico del problema ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] Qaddiš we-ha-Qedušah), commento filosofico alla preghiera ebraica del Qaddiš, che riprende forse il modello dei commenti teologici cristiani al Padre nostro; un commento ai primi quattro libri del Libro dellaconoscenza (Sefer ha-madda') di Maimonide ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] la notizia del discepolato nei confronti di Zeraḥyah potrebbe indicare non una conoscenza diretta fra i due bensì solo l'utilizzo delle opere filosofiche del maestro da parte dell'allievo I. (e del suo stretto parente Jehudà da Roma) come principale ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] , a Innsbruck, ove, oltre a ricoprire le cattedre di filosofia morale, storia letteraria e civile (1774) e teologia (1777 nuovo metodo critico fondato sulle esperienze e sul progresso dellaconoscenzadella natura.
Latinista, storico e giurista, il G ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] quale confessava di non sentirsi portato, preferendole la filosofia naturale (Delle lettere, p. 13), subì un'imprevista accelerazione: a tutta la produzione precedente. Il problema dellaconoscenza lecita sembra assillare il G. con maggiore severità ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...