Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] .
Lo s. nella filosofia moderna
Il definirsi dell’uso di s. come principio proprio dell’uomo, indicante la sua oggetto di conoscenza intellettiva, si congiunge in I. Kant l’uso di Geist, collocato nell’ambito della problematica estetica, ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] dalla colpa.
Filosofia
Il concetto di c. ha assunto nella storia dellafilosofia diversi significati a , per il quale il c. è il risultato di una carenza della nostra conoscenza, e in Leibniz che, distinguendo fra contingenza del sapere umano e ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] in cui esse si manifestano volta per volta non solo nella conoscenza, ma anche nella coscienza mitico-religiosa, nell’arte e nel linguaggio. Nella filosofiadelle forme simboliche di Cassirer ogni fenomeno espressivo determinato, proprio di qualsiasi ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente [...] al carattere di realtà sostanziale delle cose; e per la filosofia scolastica esse subiective significa l’ di sintesi, spontaneità, principio fondante di tutta la conoscenza. Questa concezione è stata ulteriormente elaborata e sviluppata nella ...
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Intervallo di tempo in cui si svolge, dal suo principio alla sua fine, un determinato fatto o fenomeno.
Filosofia
La definizione più antica di d. è quella di Aristotele, secondo cui è da intendersi con [...] loro come le note in una melodia.
Per influsso dellafilosofia bergsoniana il termine d. è passato nella critica Per i corsi d’acqua che alimentano un bacino idroelettrico, la conoscenzadelle d. dei deflussi per un conveniente periodo di tempo e i ...
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Orientalista e glottologo italiano (Mistretta 1898 - ivi 1973). L'attività di P. si è spiegata nell'interpretazione storica di fatti linguistici nel campo indoeuropeo e nel romanzo (il digamma in Omero, [...] e, dal 1956 al 1961, filosofia del linguaggio a Roma; primo redattore-capo dell'Enciclopedia Italiana (1925-29), fu poi posizioni proprie, secondo le quali il linguaggio è fenomeno di conoscenza e la lingua è sistema distintivo di tale conoscere. Tra ...
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Il tempo che verrà o gli avvenimenti che in esso si succederanno.
filosofia
Come concetto filosofico, il f. è stato originariamente oggetto di discussione soprattutto sul piano logico. Si trova nel De [...] asserzione sul f. equivarrebbe a concepire il f. come predeterminato e quindi a negare la libertà dell’azione umana. Tommaso d’Aquino attribuì a Dio la conoscenza attuale degli eventi futuri (cioè come già realizzati) senza tuttavia negare la libertà ...
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Medico e arabista (Belluno 1450 circa - Padova 1521), forse della famiglia dei Bongaio (o Mongaio) conti di Alpago. Visse a lungo a Damasco (1487 circa -1517) e a Cipro (1517-1520) come medico dei consolati [...] e dello Zibaldone di Serapione e la prima traduzione latina di alcuni opuscoli filosofici e di alcuni opuscoli medici dello stesso Avicenna: in esse, l'A. mostra originalità di metodo e profonda conoscenzadella lingua, della scienza, dellafilosofia ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] musulmani svilupparono un'eccezionale conoscenza teorica della criptoanalisi. Una conoscenza che riflette la loro scritto sul papiro (si tratti di divinazioni, magia, medicina, o filosofia) e tutto ciò che gli Antichi lasciarono nelle loro tombe in ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] sua Lettera in difesa della lingua volgare (1540), in cui potrà asserire una diffusa conoscenzadell'italiano fra i si articolava per successive e organiche suddivisioni fondate sulla filosofia aristotelica. Procedendo in questo modo il C. era ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...