La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] essi composero scritti in arabo nel campo dellafilosofia e delle scienze, ma anche in quello della grammatica, della morale e della giurisprudenza rabbinica. Inoltre, la conoscenzadella lingua e della cultura arabe si perpetuò nella Spagna ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] Abel ha fatto la conoscenza di August Leopold Crelle (1780-1855), un ingegnere appassionato di matematica, ben introdotto negli ambienti intellettuali della capitale prussiana, amico di Wilhelm von Humboldt (1767-1835), il filosofo e politico che nel ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] storiografia dellafilosofia e delle scienze, e diversi resoconti, come quelli sulla filosofia naturale presocratica (forniti per esempio da scrittori cristiani come Ippolito di Roma e Teodoreto) sono basati non su una diretta conoscenza degli ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] , è diventato altrettanto necessario per la conoscenza dei fenomeni della natura, sembra lecito domandarsi quali idee possa suggerire alla ricerca sociale, intesa come ricerca dell'essere, la nuova filosofia naturale. Un interrogativo che risale a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini dellaconoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] ruolo decisivo ebbe il circolo dell'Oratoire che ruotava intorno al filosofo Nicolas Malebranche. Questi aveva sostenuto le Institutiones analyticae (1765-1767), summa delleconoscenze di analisi dell'epoca, e il monaco benedettino Rampinelli ( ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] 'approccio metalinguistico, possa esserci stato anche il prevalere di alcune posizioni filosofiche, e in particolare la consapevolezza che gli oggetti primari dellaconoscenza fossero i concetti e le proposizioni mentali, piuttosto che le cose (res ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] , intesa come un divenuto e, insieme, come un diveniente. Cadute le illusioni dell'età aurea di Laplace, questa è la filosofiadella previsione in tutti i domini dellaconoscenza: diversa, da dominio a dominio, è la metrica temporale, è la sfasatura ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini dellaconoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] tempo non ancora puramente deduttiva, che separandosi dal corpo dellafilosofia darà origine alla fisica moderna.
Di questo processo infondato, che trova la sua giustificazione più nella conoscenza del risultato a cui si vuole pervenire che nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] la filosofia di Aristotele si rivelò una prospettiva epistemologica del tutto inadeguata. L’impianto ilemorfico, il finalismo, la disamina in termini di qualità dovettero cedere il passo a una nuova visione del mondo e dellaconoscenza, saldamente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] 'operazioni logiche'. Se a questo spazio intuitivo corrisponda uno spazio 'reale', è una questione filosofica strettamente legata al problema dellaconoscenza, che Enriques qui accenna soltanto, ma che diventerà dominante nei suoi interessi nel giro ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...