La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] obiezioni che possiamo dividere in tre gruppi: alcuni filosofidella Natura, come Francis Linus (1595-1675), non riuscirono della Fenicia, della Mesopotamia e dell'Egitto, la conoscenza del sistema eliocentrico, della teoria della gravitazione e dell ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini dellaconoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] pure aveva innalzato radicalmente il livello delleconoscenze e delle elaborazioni matematiche, aveva avuto l'effetto sarà difficile, se non impossibile, attribuire in toto una filosofia a un autore singolo: nelle scienze matematiche e matematizzate ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] introdusse le scienze profane nella cultura siriaca, seguì ad Alessandria corsi di medicina e di filosofia, prima di trasmettere per iscritto le sue conoscenzedell'opera di Aristotele (v. cap. II) e di intraprendere numerose traduzioni di Galeno (v ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] della matematica. La filosofiadella matematica di Brouwer è inserita in un sistema filosofico generale l'alto, come avviene invece nel caso in cui si verifichi un ampliamento delleconoscenze. In questi modelli si ha la nozione di 'A è vero nel ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] calcolo algebrico astratto e, di conseguenza, la conoscenzadella struttura algebrica delle estensioni algebriche finite del campo razionale.
Con (v. cap. XLI). Esistono poi ricerche di filosofiadella matematica; c'è la tradizione dei commenti alle ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] nuovo calcolo rivela una pregnante capacità di indagine filosoficadella natura. Nello stesso anno N. calcolò la forza 1666 solo pochi amici (Barrow e John Collins) erano a conoscenzadelle scoperte matematiche di N. in campo analitico, giacché egli ...
Leggi Tutto
GALVANI, Luigi
Ana Millán Gasca
Nacque a Pesaro il 3 apr. 1878 da Adrualdo, discendente del famoso fisiologo Luigi Galvani, e da Maria Poghetti.
Si laureò in statistica economica nel 1902 all'Università [...] anno in cui accettò l'invito della facoltà di filosofia, scienze e lettere dell'Università nazionale di San Paolo ( Pubblicò anche alcune riflessioni sul ruolo della statistica nel contesto più generale dellaconoscenza matematica, tra cui Punti di ...
Leggi Tutto
FROLA, Eugenio
Francesco Lerda
Nato a Montanaro, frazione di Torino, il 28 sett. 1906 da Mario e da Maria Pons, si laureò in ingegneria civile presso il politecnico di Torino nel 1929 e in matematica [...] linguistici, filosofiadella scienza, delle leggi enunciate in linguaggi diversi. Una posizione che oggi ha raggiunto grande notorietà dopo la pubblicazione dei lavori di Thomas Kuhn (cfr. a es. La matematica come lingua chiusa e la conoscenza ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] del principio da cui derivano tutte le conoscenze sarà privilegiata nei s. idealistici di J.G. Fichte, F.W.J. Schelling e G.W.F. Hegel, rivendicando peraltro alla filosofia come «s. unico e perfetto dello spirito umano» l’ideale di sistematicità e ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] strumento di ricerca e di sintesi delleconoscenze. È del tutto ovvio, al di là delle motivazioni di natura teorica, che la affinché la sintesi non diventi poi eccessivamente complessa.
Filosofia
Uso del termine in epistemologia
Il termine m. ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...