(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] di sottrarre le istituzioni ecclesiali alla matrice di filosofia sociale post-hegeliana che ha presieduto al loro questa prospettiva si fa spazio la consapevolezza che la conoscenzadella verità è storica e procede mediante approssimazioni parziali, ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] problemi della miseria operaia, ma anche la conoscenza del clima costituzionale e parlamentare del Belgio e dell'azione all'unità del pensiero teologico che portò alla restaurazione dellafilosofia scolastica, in particolare tomista, sancita il 4 ag ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] ebbe l'incarico di lettore straordinario di filosofia; l'anno successivo si laureò in "filosofia sacra" e in teologia. Tra i sperimentare la buona disposizione della corte francese nei confronti del prescelto e la vasta conoscenza dei problemi e i ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] suoi scritti, Milano 1923). Da tutti i lavori emerge la sua conoscenzadelle lingue e della paleografia e la sua vastissima cultura storica e filosofica, la sua notevole erudizione sempre valorizzata in ampia prospettiva storiografica e utilizzata ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e lo studio dei testi dei filosofidell'antichità, della patristica greca e di pensatori neoplatonici e fu seguita qualche anno dopo dall'edizione dell'Antico Testamento. Nello stesso tempo la conoscenza diretta del vangelo diffuse l'ammirazione e l ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] sinodo, nel quale Caetani, dimostrando una perfetta conoscenza e padronanza del problema, assunse una netta posizione Capitola fidei inviati da Bonifacio VIII a Pechino, "Giornale Critico dellaFilosofia Italiana", 40, 1961, pp. 310-23.
F. Scandone, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] fosse ormai giunta a poter usare la conoscenzafilosofica in quanto capace di offrire argomenti paralleli ., XXIV, 4, pp. 19 s.
Sulla vita cfr. le bibliografie nell'ediz. della Consolatio, a cura di A. a Forti Scuto (Fortescue), Londimi 1925, pp. 188 ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] altra residenza maschile a S. Masseo di Assisi. La conoscenzadella comunità si diffondeva anche tramite la casa editrice Qiqajon ( di laurea, Università degli Studi di Roma, Facoltà di lettere e filosofia, A.A. 1977/78, p. 488.
80 Sui rapporti tra ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] governi, evitando che facciano propri i principi di filosofie che sfuggano ai dettami della legge divina. Nulla dunque esulava dal programma autori incriminati, ma anche una sommaria conoscenzadelle opere condannate negli ultimi tempi poteva ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] che ci sia".
La crisi dell'autorità della ragione culmina, filosoficamente, nell'opera di Friedrich Nietzsche politico perché si basa sul prestigio e sull'influenza che derivano dalla conoscenza (v. De George, 1976, pp. 78-79).
Anche Michael ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...