CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] De Vio), egli non teme di esaltare i filosofi Giordano Bruno, Bernardino Telesio ("illustris ille Philosophiae uno scaltrito metodo d'indagine, frutto di una attenta conoscenzadell'erudizione contemporanea.
Consacrato dal cardinale Rossi a Roma il ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] studenti nelle università, fondò nuove case di studio di filosofia e teologia e collegi per gli studi umanisticí. A direzione scotista, ben versato nei Padri della Chiesa e con una conoscenza esatta delle dottrine luterane. Nel secondo periodo non ...
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GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] studio e con gli scritti a vantaggio della Chiesa.
Proprio per la sua profonda conoscenzadelle dottrine tomistiche, Pio IX lo aveva filosofia; anzi essa armonizza colla vera filosofia, e ne promuove di sua natura i progressi, che rimane una delle ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] e correzione dei testi greci. Per poter perfezionare la conoscenzadella lingua greca riuscì a ottenere dal Delfino il permesso esperto di eloquenza e di filosofia.
Si conosce un elegante codice appartenente alla biblioteca dell'eremo di Camaldoli di ...
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EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] i corsi di filosofia e teologia, si diede all'attività di docente nei collegi dell'Ordine: insegnò letterature quale segretario dell'imperatore per la corrispondenza con i sovrani stranieri, grazie alla sua buona conoscenzadelle lingue francese ...
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MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] filosofica, astrologica e teologica, tutti i tipi di divinazione. Il M., pur tollerandone alcune forme, censura il tentativo di acquisire conoscenza loro notevole rigore nella liturgia, nel controllo della fede, nella condotta del clero e nella cura ...
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GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] , come magister studentium, ottenne la laurea magistrale in filosofia e teologia intorno al 1418, quando doveva essere già provinciale di Grecia, verosimilmente in virtù della sua eccellente conoscenzadella lingua greca. In questa veste partecipò ...
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FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] in possesso di una buona conoscenzadella grammatica e della retorica, essendo stato precedentemente avviato . 114 s., 277, 280; G. Cappelluti, Ricerche sulla cultura filosofica e teologica pre post tridentina nel Sud Italia, in Memorie domenicane, ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] per maestro negli studi filosofici Giuseppe Bailo, conoscitore profondo delle teoriche rosminiane, il quale lo convinse della validità della speculazione del filosofo di Rovereto. Ivi approfondì anche la conoscenzadelle lingue classiche e moderne ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] limite della poesia.
Nel 1761 i suoi superiori, ben conoscendo l'avversione del B. all'insegnamento dellafilosofia e della e all'illuminismo, che non avversa in toto e senza diretta conoscenza degli autori, non deviano mai il B. dal suo scopo ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...