FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] filosofia, teologia e diritto. Facilitato, inoltre, da una spiccatissima memoria, ostentava altresì una strabiliante conoscenzadelle Id., Margherita di Savoia duchessa di Mantova, in Atti e mem. della R. Acc. Virgiliana di Mantova, n. s., XIV-XVI ( ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] seminario-collegio di Frascati. Qui il C. studiò retorica, filosofia, matematiche e teologia, ma non prese gli ordini sacri: primo la questione dell'atteggiamento dei C. verso i settari, che allo stato attuale delleconoscenze appare caratterizzato, ...
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MANFREDI, RE DI SICILIA
WWalter Koller
M. nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II e di una figlia della contessa Bianca Lancia a cui una tradizione posteriore ha attribuito il nome [...] raggio e comprendevano, accanto alla matematica e alle scienze naturali, anche la filosofia, la teologia, l'astronomia e l'astrologia. La sete di conoscenza fu all'origine della disputatio che fece organizzare nel 1261 con il dotto Pietro d'Ibernia ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] dagli scolopi di S. Carlo a Mortella.
Approfondì la conoscenza del greco sotto la guida del profugo greco Costantino Margaris, consiglio del Cavour stesso.
Nella prolusione al corso (Delle relazioni dellafilosofia con la società, Milano 1859) il B. ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] era rettore della Pia Casa degli orfani, un altro cantore nella cappella pontificia. Seguì i corsi di filosofia e teologia 1799), ricco di interpretazioni delle Georgiche basate sulla propria conoscenzadell'agricoltura italiana.
Con la Restaurazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] come già per Ritter le sue armi geografiche sono «la filosofia, la storia e il linguaggio».
Così, nella reiterata affermazione di d’insieme, nuova nell’impostazione, delleconoscenze sui vari aspetti della vita sociale privata e pubblica dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] ridotta sotto il concetto generale dell’arte (1893), distingueva in Croce due momenti, il filosofico e lo storico, nella spinse a trasformarsi nel partigiano ‘Lazzaro’. Senza essere a conoscenza del Manifesto di Ventotene per un’Europa libera e ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] per bollare il nazifascismo e il comunismo sovietico, in nome di una rinnovata concezione dellafilosofia politica che proponga nuovamente la questione della migliore forma di governo, in aperta polemica con la scienza sociale americana che aveva ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] "rassegnati". Nonostante la giovane età, l'ampia conoscenza dei problemi gli consentì di intervenire da subito con La filosofia politica del Novecento in Italia. Saggi e discussioni, Roma 1981, pp. 159-195; G. Ansaldo, Il ministro della buonavita. ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] successivo ottenne l’iscrizione al secondo anno di filosofia: «scelsi filosofia – raccontò più tardi – sia per evitare il Hanna Arendt, la quale, sebbene sprovvista di adeguata conoscenzadell'esperienza italiana (cfr. E. Gentile, La via italiana ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...