FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] una lunga difesa dello studio del diritto contro quello dellafilosofia.
Al 1557 risale delle bellezze della città fatta davanti al cardinale Ippolito d'Este da Cesare Brumano (cremonese e non meridionale come voleva il Cutignoli, p. 163), conoscenza ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] della scienza dell'educazione nella psicologia (che offre la conoscenza dei mezzi) e nell'etica (che offre la conoscenza educativo e di definire i fini dell'educazione; alla seconda, basata sulla filosofiadell'educazione, ma anche sulla psicologia, ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] di conoscenza e di informazione, restringendosi a registrare le scelte e le decisioni prese dagli enti e dalle aziende controllate" (Il nuovo ciclo, p. 24). Certamente il suo ruolo più evidente fu quello di chi definiva la filosofiadell'intervento ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] e il suo animo con la letteratura, la retorica e la filosofia. Le opere dei poeti, dei drammaturghi e degli storici lo linguaggio chiaro e accessibile, il panorama completo delleconoscenze disponibili: dai saperi tradizionali alla scienza moderna ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] di Pavia Giovanni che, non appena venne a conoscenzadella morte del pontefice, riunì clero e popolo romano secondo Giovanni VIII: spigolature dalle lettere del suo registro, in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di G. Sasso, a cura di ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] impiegò tanto di frequente in virtù dell'ottima conoscenzadelle regioni dell'Africa mediterranea.
A quanto ci in versi di un poeta italobizantino del XII secolo, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia di Napoli, XXII (1979-80), pp. 77-176; A. ...
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Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] suo 'filosofo di corte' Teodoro di Antiochia. Si tratta di un testo abbastanza dettagliato sulla conoscenza, l' cum avibus, Bari 2000.
M.S. Calò Mariani, L'arte al servizio dello stato, in Federico II e il mondo mediterraneo, a cura di P. Toubert ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] Latera (1786). Nel 1787 il B. fu inviato a insegnare filosofia nel seminario di Nola, dove poté approfondire i suoi interessi per erano ricollegabili con le ancora scarse conoscenze nel campo della fisica e della chimica; seppe inoltre prevedere che ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] filosofia del kantiano O. Colecchi e di B. Spaventa. Nel 1848 non ancora ventenne assisté agli avvenimenti della rivoluzione umanistici, sia con la lettura dei classici sia con la conoscenza accurata dei poeti italiani, specie di Dante. L'esperienza ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] dell'assemblea dell'Unione europea occidentale (UEO).
Fuori ruolo dall'università dal 1977, il B. morì a Padova il 29 maggio 1982.
La frase, con cui il B. dava inizio al corso di filosofia Carnelutti"), strumento di conoscenza si, ma non certo ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...