Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] ben informarci sulle bizzarrie e la molteplicità della fantasia, dei sogni, delle preferenze emotive dell'uomo, ma, come ha detto un filosofodella scienza, Hempel, ‟essi non hanno valore teorico", non sono ‟conoscenza" e non rivestono quindi che una ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] ), ma anche togliere al sovrano stesso ogni conoscenza di ciò che, se gli fosse noto, ne modificherebbe l'opinione (pp. 270-271).Si profila qui la concezione kantiana dell'illuminismo, che è per il filosofo tedesco l'uscita degli uomini da uno stato ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] straordinario timore» specie nei confronti della cultura di matrice protestante impedisce «ai cattolici colti» di elaborare un pensiero filosofico e politico all’altezza dei tempi. Così Pilati si sfogava con un conoscente, ragionando sul timore
«di ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] (inteso come facoltà) sia nella dotazione biologica della specie.
Linguaggio e conoscenza
L'altro senso in cui il linguaggio si intreccia con la cognizione fu identificato già dalla filosofia sei- e settecentesca, e trovò le sue formulazioni ...
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L'Eta dei Lumi: la fine dellaconoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] dellaconoscenza. Voltaire, d'altra parte, nel romanzo satirico Candide (1759) derise la dottrina leibniziana del migliore dei mondi possibili: il giovane Candide è stato istruito da un maestro sofista di nome Pangloss sulla base di una filosofia ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] in quanto conoscenza dei segni grafici ma anche, e soprattutto, della teoria e dellafilosofia connesse alla prassi dello scrivere. Suo oggetto sono le rappresentazioni dei significati dei singoli segni, i tipi e le funzioni della scrittura, il ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] Hobbes, che con la problematica e il metodo della sua filosofiadello Stato esercitò un influsso decisivo sul pensiero successivo in , ma nel prenderle si può tener conto delleconoscenze tecnologiche. Le obiezioni a questa soluzione dei problemi ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] misterioso il fatto che la matematica necessaria sia relativamente semplice.
Introduzione
Esistono molte concezioni filosofiche sulla natura, sull'acquisizione dellaconoscenza umana in generale e di quella matematica in particolare. In primo luogo c ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] l'Inghilterra un paese di libertà filosofica e riteneva che uno Stato fondato sulla giustizia e sulla forza e una Chiesa costruita sulla fede e sulla conoscenza vera non debbano temere. La concezione milliana della libertà, che comprendeva anche la ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] su cui si fondano le teologie naturali.
Questa valorizzazione dellaconoscenza sensibile disinteressata non è priva di audacia. L' dibattiti teologici e filosofici contemporanei e vi partecipano alla loro maniera. Una filosofiadella Natura guida le ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...