DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] decise - avendo studiato con profitto in patria retorica e filosofia - di proseguire gli studi a Genova presso un ottimo di tali esiti sono stati individuati sia nella conoscenzadelle realizzazioni del Grechetto (le incisioni in particolare), ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] in Sicilia prima dell'arrivo del Laurana, e quindi suo conoscente.
Il Sepolcro Speciale 29; M. D'Elia, Appunti per la ricostruzione dell'attività di F. Laurana, in Annali della Facoltà di lettere e filosofiadell'Università di Bari, V (1959), 3, pp ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] e poi Baghdad. La più importante fonte per la conoscenzadella vita musicale dell'epoca è il monumentale Kitāb al-Aghānī di Abu'l a Córdova, e alla quale contribuì tra gli altri il filosofo Ibn Bājja (1090-1138). Tale scuola presenta un sistema modale ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] altrettante lezioni sul design della luce e la dimostrazione di una filosofia progettuale nella quale l’ ’archivio e promuove iniziative volte a diffondere la conoscenzadelle opere e della figura di Achille Castiglioni e del mondo del ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] differenti maniere, acquistando una conoscenza ben rara sulla preparazione delle lastre, sulle morsure, sulla . Marchìori, L. B., Milano 1936 (con 30 tavv. e amplia bibi.); Filosofia naturale di L.B., in Il Selvaggio, 30 nov. 1937 (n. interamente ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] a Fermo per studiare filosofia e diritto. Ripresi gli studi di pittura tornò in patria per questioni legali della sua famiglia e reso possibile la conoscenza pressoché integrale dei diversi luoghi di residenza e delle principali vicende professionali ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenzadella struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] di altri autori.
Non bisogna tuttavia ritenere che la conoscenzadell'a., che si riflette nei testi e nelle . In queste divisioni si riflettevano ovviamente le dispute filosofiche piuttosto che le differenze nelle percezioni anatomiche. Ma ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] filosofia presso il Collegio mariano di Bergamo, venne inviato a studiare disegno a Verona, e poi a Venezia e Bologna. I disegni che di lui restano - presso l'Archivio della è talvolta vivacizzato dalla conoscenza diretta delle opere. A questo genere ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] dell'aristocrazia palermitana soluzioni vicine ai modi di C. Giaquinto aggiornate alla conoscenzadella corrente marattesca romana.
Dell Quaderni dell'Istituto di storia dell'arte medievale e moderna della Facoltà di lettere e filosofiadell' ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] degli umanisti padovani, dove ancor giovanissimo fece la conoscenza di Pomponio Gaurico che aveva più o meno la sua età, dell'umanista M. Bosso, del poeta degli Epigrammata Panfilo Sassi, del filosofo Leonardo Tomeo, amico di suo padre, che tra ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...