DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] delle religioni e che lo introdusse nella cerchia di B. Croce. Dellafilosofia crociana, anche attraverso l'insegnamento dell' si avvale sempre più della psicologia e dell'ausilio offerto dalla sua conoscenzadelle scienze psichiatriche, secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] dei Trasformati non placherà la sua sete di conoscenza) e amorosi (una relazione con Vittoria Ottoboni coniugata parametro per misurare la capacità dello Stato di attuare i dettami e i valori della nuova filosofia.
All’Accademia egli affiancò la ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] filosofica, accompagnata da una solida conoscenza del diritto positivo, gli valse nel 1873 la cattedra di filosofia punti essenziali della complessa filosofiadell'autore, il quale fu sempre fedele all'intento di costruire la filosofia del ...
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Leopardi, Giacomo
Achille Tartaro
Il canto dell’infelicità
La poesia di Giacomo Leopardi, testimoniata nei Canti, si collega a un’approfondita riflessione sulla condizione e il destino dell’uomo nella [...] felici. Preoccupata unicamente di conservare la specie umana, la natura si sarebbe disinteressata della felicità individuale dei viventi. È questo il punto d’arrivo dellafilosofia leopardiana.
I Canti e gli amici toscani
Al ritorno da Roma, dopo un ...
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D'Annunzio, Gabriele
Emanuela Bufacchi
Il poeta dalla vita "inimitabile"
Vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, D'Annunzio, seguendo le contemporanee tendenze dell'arte [...] filosofia del tedesco Friedrich Wilhelm. Tale incontro cambiò l'esteta in un eroe capace di dominare gli eventi e trasforma lo scrittore da cultore dell'arte in uomo d'eccezione, capace di usare la scrittura per guidare gli uomini a una conoscenza ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] sinodo, nel quale Caetani, dimostrando una perfetta conoscenza e padronanza del problema, assunse una netta posizione Capitola fidei inviati da Bonifacio VIII a Pechino, "Giornale Critico dellaFilosofia Italiana", 40, 1961, pp. 310-23.
F. Scandone, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] fosse ormai giunta a poter usare la conoscenzafilosofica in quanto capace di offrire argomenti paralleli ., XXIV, 4, pp. 19 s.
Sulla vita cfr. le bibliografie nell'ediz. della Consolatio, a cura di A. a Forti Scuto (Fortescue), Londimi 1925, pp. 188 ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] maggior merito applicarvisi, che non alle tradizionali scienze dellafilosofia, geometria, musica e astrologia. Vero è che 320). L'opera vuol essere in egual misura una guida alla conoscenza dei luoghi e un prontuario per intenderne la storia ("non ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] che all'intelletto umano, per i limiti stessi della sua natura, è preclusa la conoscenza dei misteri divini, anche se la ragione, 'ambiente dello Studio patavino, offrirono al C. l'occasione di ritornare agli interessi filosoficidella giovinezza e ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] e per il resto verte sul modo dell'atto visivo, su come esso produce la conoscenza di una classe di proprietà degli oggetti aristotelici nell’Ottica di Claudio Tolomeo, “Rivista critica di storia dellafilosofia”, 36, 1981, pp. 123-138; 37, 1982, pp ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...