CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] di esse prediche e di Pasquino ...".Allo stato delleconoscenze comunque non se ne trova traccia.
Nella questione civile.
Orazio, nato a Casale Monferrato nel 1534, laureato in medicina e filosofia forse a Pisa, fu a Parigi e in Polonia nel 1556, al ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] grazie alla conoscenza di almeno tre lingue straniere: francese, inglese e tedesco, oltre a latino, greco ed ebraico. Tale padronanza linguistica gli permise di venire a contatto con i classici della letteratura e dellafilosofia, italiani ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] posto la storiografia, al secondo la poetica, al terzo la filosofia, a seconda del modo tenuto da ciascuna di queste arti nel istruita sul piano delleconoscenze linguistiche. Forse concordando con Bruni circa l’originaria autonomia delle due lingue, ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] e funzionario della sua cancelleria, poi familiare del Szatmári). Di particolare importanza fu la conoscenza che fece loro in un tutto organico al cui vertice stanno teologia e filosofia. Dell'occasionalità degli scritti del C. è indice anche la sua ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] sicurezza sociale. Tuttavia i suoi scritti rivelavano anche una conoscenza larga ed approfondita, non senza rilievo nella Toscana del temposuo, della letteratura storica e filosoficadell'illuminismo francese e inglese.
Il precedente diretto del ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] il momento delle prime esperienze culturali significative, che fece insieme a Manlio Cancogni, la cui conoscenza, avvenuta nel . Come insegnante, ottenne la cattedra di storia e filosofia al liceo scientifico di Grosseto e vi trasferì la residenza ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] astratte, e avviata da un lato a una conoscenza cosmopolita di idee e linguaggi, dall'altro a sviluppare scritti, a cura di G. Savarese, Milano 1962; Della Diceosina o sia dellafilosofia del giusto e dell'onesto, a cura di F. Arata, Milano 1973; ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] a studiare retorica e filosofia nel collegio di Chieri. vari personaggi di sua conoscenza appartenenti alla nobiltà e . C., Rorna 1870; F. Sclopis, A. C., in Arti della R. Accad. delle scienze di Torino, classe di scienze mor., stor. e filol., V ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] V).
L’idea di un Libro bianco nacque dalla profonda conoscenza di Biagi dell’esperienza europea «in cui è buona regola, prima di qualità dei lavori e una flessibilità necessaria.
Questa filosofia è alla base del più ambizioso progetto del giurista ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] culturali. Frequentò l'università di Berlino, dove conobbe alcuni dei più famosi filosofi del diritto, come G. Lasson e J. Kohler, e dove perfezionò la conoscenzadella lingua tedesca. Nel 1906 si trasferì all'università di Sassari e nel 1909 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...