Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] al mondo, ad eccezione di chi resti vittima di dottrine filosofiche alla moda, aveva mai pensato di ricondurre ad una promessa, ad impegni della cui esistenza nessuno era assolutamente a conoscenza. Nell'opinione di Hume, il fatto che un povero ...
Leggi Tutto
ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] diventa inafferrabile sia per ragioni di metodo che di principio. Non a caso Lukács vede nella filosofia di Bergson, che contesta il valore dellaconoscenza scientifica di fronte alla "vita vivente", un tentativo di opposizione all'alienazione e alla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] A. Ingegno, Cosmologia e filosofia nel pensiero di Giordano Bruno, Firenze 1978.
M. Ciliberto, La ruota del tempo. Interpretazione di Giordano Bruno, Roma 1986, 20003.
N. Ordine, La cabala dell’asino. Asinità e conoscenza in Giordano Bruno, Napoli ...
Leggi Tutto
Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] essere minata non è la fiducia nella scienza o nel progresso dellaconoscenza, né la fiducia nell'efficienza, poiché per quanto riguarda questo concetto di natura nei fondamenti filosoficidella dottrina teologica della creazione, o di istituire ...
Leggi Tutto
Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] maiale può essere usato per un uomo, tanto che il filosofo H. Jonas, proiettando le sue paure, ha potuto parlare dell'ineffabile) ma chi ragiona fuor dell'ipotesi di Dio accettando i limiti invalicabili dell'esistenza e dellaconoscenza umana ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] la sua posizione nel dibattito sui fondamenti e la filosofiadella matematica che doveva svilupparsi intorno alla fine del secolo (Contare e misurare, dal punto di vista della teoria dellaconoscenza, 1887) Hermann von Helmholtz (1821-1894) sostiene ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] di Alberto Magno, per avvicinarsi a quella di Tommaso d’Aquino, che cercava nelle verità filosofiche i preambula fidei e affermava il desiderio naturale dellaconoscenza. Si trattava di una conclusione che, in seguito, fu fermata dalla comparsa di un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] (p. 170).
Non è però tanto nella teoria dellaconoscenza che si palesa il vero carattere dellafilosofia di Pomponazzi, quanto in quella della virtù: è l’attuazione del bene il fine ultimo dell’uomo, attuazione che non ha speranza di essere premiata ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] vera e propria filosofia: una peculiare filosofiadella praxis.
Carattere «polemico» dellafilosofiadella praxis
Il rivela quindi non come un atto scientifico di conoscenza, ma come l’espressione astratta dello sforzo che si fa, il modo pratico ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] coprendo tutto il campo dellaconoscenza non solo naturale (La rinascita dell’idealismo, cit., p. 252). Tutti quelli che vollero ripartire criticamente da questo stato di cose e rivendicare il senso possibile di una nuova filosofia, da questo dato ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...