L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] del XVIII sec. apparvero numerosi lavori nell'ambito dellafilosofia naturale speculativa, ma ciononostante l'ottica matematica restò dell'etere.
Ciò mostra nuovamente come, secondo Fresnel, non fosse necessaria la conoscenza del comportamento dell ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] quale passato e futuro dell'Universo non avevano segreti, in virtù della sua conoscenzadella posizione e della velocità a un dato Alcuni dei suoi interessi, come la metafisica, la filosofia kantiana e la psicologia, erano insoliti per un accademico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] di Einstein diede luogo ad altre teorie della gravitazione da parte del matematico e filosofo Alfred North Whitehead (1861-1947) nel 1922 di penetrare oltre l'apparato sperimentale e ottenere la conoscenza di cosa sia in sé un oggetto quantistico.
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] equazioni del moto si possono stabilire senza la conoscenzadelle forze interne che consentono la (approssimativa) rigidità hanno spinto al di fuori di questo settore procurandogli attenzione filosofica e teologica, e hanno dato luogo, fino al XX ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] , pur riconoscendo al Liceti un'estesa conoscenza d'Aristotele, non riuscì a celare la sua diffidenza nei confronti di dispute condotte a suon d'Aristotele, mentre, ribadiva, "il libro dellafilosofia" è "perpetuamente aperto", "scritto in caratteri ...
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Molecole
Sergio Carrà
La pubblicazione nel 1808 del New system of chemical philosophy di John Dalton riconfermò ‒ ma in un nuovo contesto ‒ l'idea lavoisieriana che tutti i corpi fossero riducibili [...] nel 1858, infatti, con il Sunto di un corso di filosofia chimica di Stanislao Cannizzaro, che si ebbe la definizione rigorosa dei è possibile stabilire se la conoscenzadelle caratteristiche delle molecole e delle loro interazioni ci possa offrire ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Cinematica
Hélène Bellosta
Cinematica
Sebbene la cinematica si configuri come scienza solamente molto più tardi, alcuni [...] momento che la conoscenza di questo settore è ben lungi dall'essere completa ‒ sono la dimostrazione dell'interesse che alcuni rappresenta lo spazio omogeneo della geometria euclidea e non lo spazio geocentrato dellafilosofia naturale; pertanto, ai ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] dellafilosofia è diventata branca della fisica. Questo breve saggio prenderà in esame ciò che si conosce della nascita e della maniera cruciale dalla nostra reale conoscenzadella nucleosintesi avvenuta quando l'età dell'Universo era compresa tra un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] ginnasio forlivese, sotto la guida di alcuni validi docenti. Filosofia e matematiche furono appunto le discipline che studiò dopo di perfezionarla dedicandosi soprattutto alla conoscenza degli effetti fisiologici dell’elettricità, in particolare di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] fu decisiva. Boscovich fu infatti uno dei primi filosofi naturali a diffondere in Italia la scienza newtoniana.
A del Settecento e nella prima metà dell’Ottocento faceva parte della cultura diffusa la conoscenza di Boscovich, che spesso avveniva in ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...