FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] Boezio e non ultimo Dante, del quale sono citate molte terzine della Divina Commedia. Tutto ciò, oltre a rivelare una buona conoscenza da parte del F. della letteratura e dellafilosofia, è un prezioso indizio del livello culturale del pubblico cui l ...
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BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] e nelle scuole francescane, si proponeva per prima cosa di richiamare gli studi filosoficidell'Ordine alla genuina conoscenza e ad una più esatta comprensione dellafilosofia scotista. Ma le Disputationes, che furono accolte con grande interesse non ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] per seguire i corsi consueti di filosofia e teologia, fornendo un'ulteriore prova delle sue discrete capacità di studioso. scartare il primitivo loro disegno fu una più approfondita conoscenza del C., giudicato un buon oratore dall'immaginazione ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] Firenze, dove, sotto la guida dello zio Ercolani, allora priore, continuò gli studi di filosofia e di teologia. Terminati i quattro e morali.
Morì il 13 giugno 1591.
Fu certo la conoscenza fatta a Firenze di Benedetto Varchi e di Lelio Bonsi ad ...
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GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] altri interessi che intanto aveva sviluppato per la musica, la filosofia e le lingue straniere. Sul finire del 1862, il G sé, attingendo alla sua profonda conoscenzadella lingua latina, lo diede nella versione delle Metamorfosi di P. Ovidio Nasone ...
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BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] una ricchissima conoscenza bibliografica, lo nell'età leonina. Gli studi biblici, in Aspetti della cultura cattolica nell'età di Leone XIII, Roma 1961 1963, pp. 524-525; E. Garin, Cronache di filosofia italiana (1900-1943), I-II, Bari 1966, p. 66 ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] professò i voti semplici. A Napoli seguì gli insegnamenti di filosofia scolastica e di teologia e poi, quando nel 1866, esonerato dell'antichità che all'epoca vivevano nella capitale, tra cui soprattutto Th. Mommsen e G. B. De Rossi; la conoscenza ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] per due anni insegnò fisica e filosofia. La sua vasta preparazione culturale, soprattutto nel campo scientifico e teologico, la conoscenza di molte lingue europee, gli guadagnarono profonda stima negli ambienti della Compagnia, tanto che, nel 1851 ...
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GIRELLI, Girolamo
Alessandro Ottaviani
Nacque a Brescia nel 1490. Non si hanno notizie sulle prime fasi della sua vita né su quando entrò in religione, nell'Ordine francescano. Dopo il conseguimento [...] di filosofia, che mantenne fino al 1530. In questo anno era anche presente nel convento della città natale. Nel 1533 lesse filosofia all oggetto conosciuto dalla mente umana e l'altra sulla conoscenza del singolare (Quaestiones de primo cognito, et de ...
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BAFFI, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Lucignano (Siena) nella prima metà del sec. XVI, ed entrò presto tra i minori conventuali. Conseguì il dottorato in teologia, dedicandosi anche agli studi di [...] filosofia e di lettere classiche e umanistiche, nonché di greco e di ebraico. Questa sua preparazione e una certa vena oratoria lo designarono come oratore ufficiale dell interessanti, per la notevole conoscenzadella letteratura in volgare intorno ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...