STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] civiltà quando, per l'eccesso degli studi e delleconoscenze del passato, perde ogni capacità creativa. Prima V. Sorge, Giovanni Gentile storico del Medioevo, in Giovanni Gentile. La filosofia italiana tra idealismo e anti-idealismo, a cura di P. Di ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] 306-379). Grazie alla sua ampia conoscenzadelle fonti e della letteratura specialistica, la sua ricostruzione è rivolgersi al dio dei cristiani, dal politeismo attraverso un vago filosofico enoteismo fino a un monoteismo cristiano, la storia del ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] medico e filosofo tedesco Michail Meier (1568-1622), autore della Themis Aurea (1618). In questo testo si afferma che attraverso la conoscenzadella religione, della medicina, della magia naturale, dell'alchimia e dell'anatomia dell'universo sarebbe ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] una dottrina della forma del potere politico e delle sue condizioni necessarie. Anche la conoscenza e l’ della persona umana “come la religione, la filosofia e la sociologia cristiana la intendono”; 3. considerazione del carattere speciale della ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Amaduzzi, la possibilità di un accordo tra filosofia e cristianesimo in chiave di riforma della Chiesa e di ritorno alla "vera , che sarebbe fallito perché il De Gregorio, venutone a conoscenza, fuggì a Siena dal pontefice che fu così informato di ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] antiquari, dediti alla conoscenza dei documenti e dei monumenti, utili alla conoscenzadell’antichità e del Medioevo Rivelazione non è altro che la copertura di una singolare filosofia materialistica»80; gli uomini apparivano indotti e manipolati dal ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] molto scarsi: possiamo affermare che fu un filosofo retore del I secolo seguace dellafilosofia pitagorica e autore di una Vita di Pitagora il primo uomo ad aver raggiunto con la ragione la conoscenza di Dio e ad averne iniziato il culto90. Enoch ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] leggi è legge vivente»18, e conferma ne fornisce Temistio, filosofo greco operante nel IV secolo, il quale ribadisce che « un linguaggio ancora sufficientemente preciso, ciò è effetto delleconoscenze da essi ancora possedute.
Costantino e la ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] Origene aveva ricavato dalla filosofia neoplatonica, in modo tale che l’originaria attesa dell’irrompere della novità messianica poté arrivare averla vista in azione12, ne aveva approfondito la conoscenza per quanto gli era stato utile e possibile, ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] inutile perdita di tempo, riconducendo le sue conoscenze non alle lezioni, ma allo studio personale6 : «O poteva forse abbracciare la filosofica e gradevole idea, che nonostante la varietà dei nomi, dei riti, e delle opinioni, tutte le sette e nazioni ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...