Medico, filosofo e matematico ebreo. Nacque in Candia il 16 giugno 1591, studiò all'università di Padova, ove ebbe a maestro tra gli altri Galileo. Dopo la laurea tornò per breve tempo in patria, e poi [...] , di matematica e di scienze naturali, proposti dal caraita Zeraḥ ben Nāthān; 2. Ta‛ălūmōth Ḥokmāh, apparente difesa della Qabbālāh contro la critica filosofica; 3. un'epistola bibliografica allo stesso Zeraḥ ben Nāthān. Altre opere sue a cui ...
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Linguista statunitense, nato a Philadelphia il 7 dicembre 1928; ha studiato all'università di Pennsylvania, con Z. S. Harris (lauree: BA 1949; MA 1951; PhD 1955), è stato Junior Fellow all'università di [...] non solamente nella linguistica, ma anche nella psicologia, nella filosofia e nella metodologia della scienza. C. da un lato ha aperto nuove vie in una branca dellamatematica moderna (la teoria formale dei linguaggi), dall'altro ha riaffermato ...
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Matematico inglese, nato ad Exeter il 4 maggio 1845, morto a Madera il 3 marzo 1879. Studiò a Cambridge; dal 1871, fino alla morte prematura, fu professore di matematica applicata e meccanica all'University [...] Londra. Non solo fu matematico profondo ed acuto, ma si occupò altresì di psicologia e di filosofia, con indirizzo razionalistico, dellamatematica per i non matematici. I suoi scritti sono rivolti ad argomenti svariatissimi; sui fondamenti della ...
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Filosofodella scienza, nato a Monaco il 7 luglio 1881, morto ivi il 29 giugno 1954. Professore di filosofia, psicologia e pedagogia alla Technische Hochschule di Darmstadt (1932-34), si occupò soprattutto [...] ", critica il convenzionalismo scientifico, ricercando una definizione operativa univoca degli oggetti della fisica e dellamatematica.
Opere principali: Die Grundlagen der Naturphilosophie, Lipsia 1913; Die Grundlagen der Physik, Berlino ...
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Matematico inglese, nato in Madura (Madras), in India, nel 1806. Studiò a Cambridge e fu nominato professore nell'università di Londra nel 1828. Morì in Londra il 18 marzo 1871. Il De M. fece anche importanti [...] ricerche di filosofia e di storia dellamatematica.
Opere: Specialmente notevoli: Elements of Arithmetic, Londra 1830; The Connexion of Number and Magnitude, Londra 1837, originale commento al libro V di Euclide; The Differential and Integral ...
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Teologo francese, nato a Grand-Abergement (Ain) nel 1607, morto a Roma l'8 marzo 1688. Entrato fra i gesuiti nel 1626, insegnò prima filosofia e matematica a Lione, poi fu chiamato a Roma come teologo [...] della Penitenzieria. Scrisse di filosofia, matematica, fisica, astronomia, botanica e zoologia, ma la sua fama è legata alle opere teologiche quasi tutte polemiche.
Di queste ricordiamo Pithanophilus (Roma 1659), dialogo sul probabilismo contro cui ...
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Filosofo tedesco (Ronsdorf, Wuppertal, 1891 - Santa Mon ica, California, 1970). Dal 1909 al 1914 studiò matematica e fisica a Friburgo e Jena, dove seguì le lezioni di logica di G. Frege. Nel 1921 conseguì [...] la dissertazione Der Raum. Dopo un lungo periodo dedicato allo studio delle opere di E. Mach, G. Frege e B. Russell si trasferì a Vienna chiamato da M. Schlick come istruttore di filosofia presso l'Università. Negli anni di permanenza a Vienna (1926 ...
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Favolista, letterato (Scarperia 1754 - Firenze 1825). Sacerdote, professore di matematica e filosofia, accademico della Crusca, ebbe fama per i Sonetti pastorali (1789 segg.), e soprattutto per le Favole, [...] chiare e semplici, che rielaborano la materia anche comune con gusto toscano e personale, recando nella compilazione dell'opera un preciso intento morale. La prima edizione del 1795 fu ampliata nel 1802 e alle cinquantaquattro favole già stampate ne ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] Filosofiadelle forme simboliche (1923-29) trasforma la kantiana ‘critica della ragione’ in una ‘critica della civiltà’ e propone una teoria delle in essa contenuti.
Matematica
In tab. 2 A, B, C, D sono indicati alcuni s. matematici, riportando per ...
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intelligènza artificiale (IA) Disciplina che studia se e in che modo si possano riprodurre i processi mentali più complessi mediante l'uso di un computer. Tale ricerca si sviluppa secondo due percorsi [...] il logic theorist, in grado di dimostrare teoremi di logica matematica. In una prima fase di evoluzione l’i. artificiale Questa locuzione è anche utilizzata per indicare quella branca dellafilosofia che si pone il problema se sia davvero possibile ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...