Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] a molti trattati tecnici è, infatti, il desiderio dell'autore di presentare la propria disciplina sia come una forma di sapere affine, o non estraneo, ad altri saperi quali la matematica, la filosofia o il diritto, sia come una conoscenza capace di ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] dagli esiti religiosi di taluni indirizzi filosofici, ha fornito uno sviluppo incomparabilmente più vasto dell'accezione naturalistica e psichica della nozione di anima, nell'ambito della cosiddetta filosofiadella vita (H. Bergson, G. Simmel, M ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] maschi), e conclusi, senza fretta, gli studi con la laurea in filosofia conseguita, nel 1592, a Ferrara, il C. ebbe la ventura di farsi apprezzare come "molto intendente dellematematiche" da Galileo, di passaggio, sempre nel 1592, per Cesena alla ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] di vedute su molti aspetti dellafilosofia, della storia e della politica, durò fino alla matematica G. Grippa. Nell'operetta (poi ripresa nel 1784 con il titolo di Scienza della legislazione sindacata, ovvero Riflessioni critiche sulla Scienza della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] , compito per il quale non erano necessarie molte nozioni matematiche e astronomiche. Gli autori medievali dei trattati di cosmologia erano esperti di metafisica e di filosofiadella Natura, discipline che fornivano tutti gli strumenti necessari per ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] tratti comuni con i linguaggi formali, per esempio dellamatematica (sinonimia, ricorsività, articolatezza), ma dall’altro, a insegnare glottologia alla facoltà di lettere e filosofiadell'Università di Salerno, da poco istituita, dove fondò ...
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Averroè (Averoìs)
Cesare Vasoli
Nome usato da D. (v. il latino Averrois) e dagli autori occidentali del suo tempo, per indicare Abū l-Walīd Muhammad ibn Abmad ibn Muhammad ibn Rushd, filosofo arabo nato [...] cenacolo di amici. Viaggiò poi nel Marocco, continuando le sue osservazioni scientifiche e lo studio dell'astronomia, della medicina, dellamatematica e dellafilosofia; qui, nel 1168, Ibn Tufail lo fece conoscere al sovrano almohade Yūsuf che lo ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] zio gli fu possibile entrare nel seminario di Padova, una delle più prestigiose università del tempo. Qui seguì dapprima gli studi di lettere e filosofia, che più lo interessavano, poi matematica, giurisprudenza, e per un certo periodo, anche studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] che in quell’anno il termine indicava senza dubbio la filosofiadella visione, non la prospettiva lineare, perché quest’ultimo Egli decise di redigerlo in tale forma perché, scrive il matematico,
il Planisferio di Tolomeo non poteva essere capito se ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche dellamatematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] come anche in Plotino e in Proclo, l'idea di una teologia matematica in cui a ogni numero corrispondeva una divinità e in base alla (trad. it. Boezio. La consolazione della musica, della teologia e dellafilosofia, Bologna 1986); G. Beaujouan, The ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...