Scienziato e letterato (Bologna 1674 - ivi 1739); fratello di Gabriele; d'ingegno vivo e versatile, studiò filosofia e lettere, poi legge, infine si diede alla matematica e all'astronomia. Dal 1699 lettore [...] di matematica allo studio bolognese; dal 1711 soprintendente delle acque del territorio di Bologna. Fondò l'Accademia degli Inquieti, che poi confluì nell'Istituto delle scienze fondato da L. F. Marsili (attuale Accademia delle scienze dell'Istituto ...
Leggi Tutto
STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] conoscenza fisico-matematicadelle leggi naturali, che nello stesso tempo viene assumendo sempre maggiore importanza. S'intende quindi per che motivo generale possa dirsi che la riflessione filosofica sull'attività storiografica dello spirito nasce ...
Leggi Tutto
SPERIMENTALE, METODO
Giovanni Gentile
. È il metodo di tutte le moderne scienze della natura - per questo generalmente chiamate scienze sperimentali - con cui si procede per stabilire l'esistenza obiettiva [...] dal riaffiorare a cui si assiste, nelle matematiche moderne, di elementi speculativi che già furono della più schietta filosofia greca.
D'altra parte la storia della fisica è tutta una prova della verità della nostra conclusione: si veda p. es. con ...
Leggi Tutto
ZARLINO, Gioseffo
Alfredo Bonaccorsi
Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, ebbe la prima tonsura il 4 aprile [...] è ricca l'opera sua. Lo Z. si dedicò agli studî di diverse discipline (la teologia, la filosofia, la matematica, la chimica, l'astronomia) e delle lingue: il greco (l'ebraico). Egli cita i suoi autori anche nella lingua originale. La maggior parte ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA
Ugo SPIRITO
. Termine usato per la prima volta da A. Comte per indicare la scienza positiva dei fenomeni sociali. Il Comte intendeva per scienza positiva quella che considera tutti i fenomeni [...] ad altre scienze particolari nell'unico sistema dellafilosofia positiva. Sennonché il Comte classificava poi gerarchicamente le scienze particolari, dalla più semplice alla più complessa, passando dalla matematica all'astronomia, alla fisica, alla ...
Leggi Tutto
JEVONS, William Stanley
Renzo Fubini
Filosofo ed economista inglese, nato a Liverpool, il 1ª settembre 1835, morto annegato a Galley Hill (Bulverhythe) presso Hastings, il 13 agosto 1882. La sua tempra [...] , a sé stante; la matematica è chiarita come una forma particolare di logica; il problema delle probabilità è impostato nettamente secondo i criterî della statistica metodologica moderna. La sua filosofiadella pratica, non espressa esplicitamente ma ...
Leggi Tutto
MENGOLI, Pietro
Amedeo Agostini
Matematico, nato a Bologna nel 1626, morto ivi il 7 giugno 1686. Laureato in filosofia nel 1650 e in ambedue le leggi nel 1653, si dedicò agli studî matematici sotto [...] pochi anni or sono il nome del M. era sconosciuto nella storia dellamatematica. Studî recenti hanno fatto emergere l'importanza dell'opera di questo matematico bolognese, il quale viene a occupare una posizione predominante nel passaggio dal metodo ...
Leggi Tutto
VAIHINGER, Hans
Heinrich Levy
Filosofo, nato il 25 settembre 1852 a Nehren (Württemberg), morto il 12 dicembre 1933 a Halle. Insegnò filosofia dal 1877 all'università di Strasburgo, dal 1884 a quella [...] . Nella sua opera il V. ha tentato di rintracciare tutte le diverse finzioni agenti nei varî rami dellafilosofia, nella matematica, nelle scienze naturali, nella giurisprudenza, nella religione e nella vita pratica, di chiarirne il significato mercé ...
Leggi Tutto
PASTORE, Annibale
Renato LAZZARINI
Filosofo, nato il 13 dicembre 1868 a Orbassano (Torino), professore di filosofia teoretica nell'università di Torino dal 1921 al 1939.
Si è dedicato a problemi di [...] filosofiadella scienza, di cui ha esaminato soprattutto l'aspetto quantitativo, logico, causale. Logica e matematica come scienza della quantità tendono a identificarsi. La teoria dei modelli meccanici di cui la logica sarebbe un esemplare fra gli ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] che sarà spinta al suo estremo nei testi filosoficidelle Upaniṣad, concetti come quello di Brahman, che Āryabhaṭa" opera importante non solo per la storia dell'astronomia ma anche per quella dellamatematica, a eui viene dedicata per la prima volta ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...