AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] V. Viviani, che era a conoscenza dei suoi studi matematici e di una sua traduzione di Archimede (Archimedes cum demolire talune opinioni dello stesso Galilei, del Torricelli e del Borelli. Interessanti i suoi studi di filosofia, nei quali egli ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] .
Accanto a Émilie, cultrice di fisica e di matematica, traduttrice in francese dei Principi matematicidellafilosofia naturale di Newton, Voltaire approfondì i propri interessi filosofici e scientifici, ma si dedicò anche alla ricerca storica ...
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DENZA, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 7 giugno 1834 da Michele e Vincenzina Zizzi. Compiuti i primi studi in scuole private, prosegui la sua istruzione nelle scuole dei padri barnabiti [...] nel 1851. Per gli studi di filosofia frequentò il collegio "S. Filippo" a troviamo a insegnare matematica presso il collegio G. Lais, Ilp. F. D. barnabita direttore della Specola Vaticana, in Pubblicazioni della Specola Vaticana, V (1898), pp. 3-9 ...
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Amelio, Gianni (propr. Giovanni)
Gabriella Nisticò
Regista cinematografico, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) il 20 gennaio 1945. Creatore di racconti intimi, a volte minimali, A. ha ripreso la [...] appena accennate, in cui il filosofo calabrese è in realtà simbolo una predisposizione per la musica e la matematica, e un intellettuale inglese nella Toscana figlia alla prostituzione), in un istituto della Sicilia meridionale: durante tale viaggio ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] G. Piazzini, di matematica di P. Paoli, di logica, di metafisica e di filosofia. Di famiglia benestante, 1898, pp. 28-33, 43-44, 46, 100; G. A. Borgese, Storia della critica romantica in Italia, Napoli 1905, passim; P. Prunas, L'"Antologia" di G. ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] dell'acqua (in Memorie dell'Istituto Nazion. Ital., Classe di fisica e matematica, filosofica, le dottrine di Erasmo Darwin e di Condifiac e sostiene che sono prodotte dall'istinto quelle azionì, alle quali l'animo concorre senza l'intervento della ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] a quelle del periodo bolognese, l'epoca della piena maturità.
Verso la fine del 1583 ritornò a Bologna, dove volle ancora laurearsi in filosofia. Lo Studio gli offrì la cattedra di matematica e astronomia ed egli l'accettò, conservandola ...
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Duras, Marguerite
Daniela Turco
Pseudonimo di Marguerite Donnadieu, scrittrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Gia Dinh, nella Cocincina francese (od. Vietnam), il 4 aprile 1914 [...] Tornata in Francia (1932), dove prese il diploma in filosofia e frequentò alla Sorbonne i corsi di diritto, matematica e scienze politiche, fu assunta nel 1938 presso il ministero delle colonie. Sposata all'intellettuale R. Antelme, nel 1943 pubblicò ...
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AGGIUNTI, Niccolò
Gino Franceschini
Figlio di Gian Battista, archiatra dei granduchi di Toscana, nacque a San Sepolcro il 6 dic. 1600. Fatti i suoi primi studi nel collegio dei nobili di Perugia, li [...] perfezionò nella Sapienza di Pisa, dove per sei anni attese allo studio della lingua greca, dellafilosofia, dellematematiche e dell'astronomia. Conseguita la laurea in filosofia e giurisprudenza, andò a Firenze e, introdotto negli ambienti di corte ...
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AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] sollevamento di acqua. Appassionato di matematica, anche quando si occupò di di scientia d'arme, con un dialogo di filosofia, dedicato a Cosimo de' Medici duca di Firenze del duellare: la scherma basata sull'uso della spada "di punta", anziché "di ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...