Filosofia
Rapporto per il quale una conclusione deriva da una o più premesse. Nella storia dellafilosofia si distinguono tre principali interpretazioni di tale rapporto. Secondo la prima, esso è fondato [...] kantiana può considerarsi la d. che J.G. Fichte intese come dimostrazione sistematica di tutte le proposizioni dellafilosofia.
Matematica
Teorema di d. Noto anche come teorema di Herbrand-Tarski (1930 ca.), consente di stabilire un’equivalenza ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofiadellamatematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofiadellamatematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] il suo programma di fondazione predicativista, che continuò a menzionare durante gli anni successivi nei suoi articoli sulla filosofiadellamatematica.
Gli assiomi di Zermelo per la teoria degli insiemi
Secondo Cantor, due insiemi qualsiasi A e B ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofiadellamatematica
Roshdi Rashed
Filosofiadellamatematica
Gli storici dellafilosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] una o più dimensioni essenziali. Chi scrive ha tentato a più riprese di mettere in luce alcuni temi di questa filosofiadellamatematica, ma si è sempre trattato di semplici sondaggi per scoprirne la ricchezza più che di un esame sistematico. In ...
Leggi Tutto
Filosofia
Nella logica kantiana, giudizio a. è quello nel quale il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto, e in cui quindi basta analizzare il soggetto per ricavarne [...] rapporti per mezzo di desinenze e variazioni tematiche.
Matematica
Una funzione della variabile reale x, f (x), si dice :
Da ciò segue che la parte reale, u, e il coefficiente dell’immaginario, v, di una funzione a. sono funzioni armoniche. Se ora ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Torino 1908 - Rho 1991); prof. di storia dellafilosofia all'univ. di Pavia (1952), poi di filosofiadella scienza all'univ. di Milano (1956), è stato tra i primi a fare conoscere in [...] , e, sul piano teorico, ad alcuni temi dellafilosofiadellamatematica (Storia e filosofiadell'analisi infinitesimale, 1947; Il pensiero scientifico, 1954; Galileo Galilei, 1957; Filosofia e filosofiadella scienza, 1960, 2a ed. 1975; Storia del ...
Leggi Tutto
Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] logicamente più elevato di quello in cui rientrano i loro elementi. R. presentava nelle sue prime opere una filosofiadellamatematica decisamente realistica che considerava il numero come un'entità dotata di una sua autonoma esistenza; la successiva ...
Leggi Tutto
Filosofo statunitense (Chicago 1926 - Boston 2016). Filosofo dai molteplici interessi e dalla vasta produzione, P. è collocabile all'interno della corrente analitica così come questa si è venuta configurando [...] ha dedicato la sua attenzione a questioni di logica, filosofiadellamatematica, filosofia del linguaggio, filosofiadella scienza, filosofiadella mente.
Vita e opere
Laureatosi in filosofia nell'università di Pennsylvania (1948), conseguì il Ph.D ...
Leggi Tutto
Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] sono altri temi sui quali si è tornato a dibattere; anche la moderna sociologia della scienza si è confrontata con la conoscenza matematica.
La filosofiadellamatematica
Antichità. - Sin dall’antichità la m. è stata oggetto di riflessione ...
Leggi Tutto
Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] neoidealismo di F.H. Bradley, che attribuì a tutta la realtà natura relazionale, considerandola per questo mera apparenza.
Nella filosofiadellamatematica e nella logica ottocentesca il concetto di r. fu utilizzato per l’elaborazione di una teoria ...
Leggi Tutto
Logico e filosofo polacco (Serpuchov, Mosca, 1886 - Varsavia 1939), dal 1919 prof. di filosofiadellamatematica all'univ. di Varsavia. Allievo di K. Twardowski, fu (con A. Tarski e J. Łukasiewicz) tra [...] deduttivo entro cui poter esprimere il calcolo proposizionale e il calcolo delle classi. Tra le opere: O podstawach matematyki ("I fondamenti dellamatematica", in Przeglad filozoficzny, 1927-1930); Grundzüge eines neuen Systems der Grundlagen ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...