Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] dagli esiti religiosi di taluni indirizzi filosofici, ha fornito uno sviluppo incomparabilmente più vasto dell'accezione naturalistica e psichica della nozione di anima, nell'ambito della cosiddetta filosofiadella vita (H. Bergson, G. Simmel, M ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] maschi), e conclusi, senza fretta, gli studi con la laurea in filosofia conseguita, nel 1592, a Ferrara, il C. ebbe la ventura di farsi apprezzare come "molto intendente dellematematiche" da Galileo, di passaggio, sempre nel 1592, per Cesena alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico dellafilosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] in honour of Mara Miniati, 2003, pp. 141-53). In una concezione della scienza che privilegiava il platonismo e il matematismo, Bacone era giudicato un filosofo «credulo e affatto acritico», incapace di comprendere alcunché di scienza, perché legato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] città il giovane ‘Fritz’ studia sotto la guida del matematico Ferdinando Pio Rossellini, per proseguire dal 1861 gli studi G. Busino, 1988, § 2021). Anche le basi filosofichedella costruzione marxiana sono poste in discussione, mentre se ne apprezza ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] dellamatematica, ma anche che le valutazioni del sentimento siano in antitesi alla pretesa universalità delle risolvere il problema lasciato aperto da Hume e dagli altri filosofidell'empirismo inglese. Il giudizio di gusto, osserva Kant, ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] a C. Rinaldini. Professore primario di filosofia, poi preside della facoltà delle arti, al centro di importanti relazioni accademiche e politiche, il F. si batterà per rinnovare l'insegnamento dellamatematica nello Studio padovano: fallito il ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] 1613 era succeduto a Galilei nella cattedra di matematica a Padova. Sulla nuova cometa Gloriosi aveva tenuto M. Marangio, I problemi della scienza nel carteggio L. - Galilei, in Bollettino di storia dellafilosofiadell'Università degli studi di Lecce ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] di scienza del diritto le sue teorie politico-sociali, cercava di inquadrarle in una filosofiadella storia, che aveva come base la determinazione matematica dei periodi storici, esposta la prima volta nel 1876 (conferenza Sulla donna, riportata in ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] sin da giovanissimo una spiccata attitudine sia nei confronti delle discipline umanistiche sia di quelle scientifiche ed in particolare nello studio dellafilosofia e dellamatematica acquisì in breve tempo una profondaconoscenza. Orfano del padre ...
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Pitagora
Pier Daniele Napolitani
Sciamano o scienziato? Taumaturgo o filosofo?
La figura del greco Pitagora – vissuto nel 6° secolo a.C. – è avvolta dalle nebbie della leggenda. Fu uno dei primi rappresentanti [...] della vita politica.
Proprio il suo carattere straordinario le permise di sopravvivere dopo la rivolta di Crotone; fu nei secoli successivi che il pitagorismo si trasformò in una scuola di pensiero scientifico e filosofico in cui la matematica ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...