determinismo
Anna Lisa Schino
Ogni fatto che accade nell'Universo è dovuto a cause necessarie
Con il termine determinismo vengono indicate, in filosofia, quelle concezioni secondo le quali tutti i fenomeni [...] di materia e movimento
La discussione in campo filosofico
Il determinismo riguarda il rapporto tra causa ed effetto in campo scientifico
In campo scientifico, l'interpretazione matematica dei fenomeni della natura di Newton e dei suoi successori ha ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] delle minoranze linguistiche non legittima, però, la tutela di un’identità regionale, separata e distinta da quella nazionale.
Filosofia problema dell’u., non di rado influenzando scelte e politiche delle stesse democrazie liberali.
Matematica
Il ...
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Filosofodella storia (Blankenburg im Harz, Sassonia-Anhalt, 1880 - Monaco di Baviera 1936). Studiò matematica, filosofia, storia e storia dell'arte nelle univ. di Monaco e di Berlino, ove conseguì il [...] dottorato in filosofia. Fu docente di matematica e in seguito visse dei suoi proventi di scrittore, senza neppure intraprendere la carriera accademica. La sua fama è legata a un'opera, Der Untergang des Abendlandes, concepita già prima della guerra ...
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Filosofo (m. Venezia 1455). Fu alunno di Paolo Veneto a Padova. Insegnò dal 1420 al 1454 logica e filosofia naturale, e poi anche matematica, astronomia e teologia, alla scuola veneziana di Rialto (fondata [...] di logica (Dubia in consequentias Strodi, De sensu composito et diviso, In regulas insolubilium, De scire et dubitare, Compendium logicae), nei quali discute le nuove dottrine logiche della scuola di Oxford portate a Padova da Paolo Veneto. ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] maturo dall’edizione giuntina, fino agli scienziati e i matematicidell’antichità: Archimede, Apollonio di Perge e Pappo.
L di tutte le cose, l’unità profonda delle religioni e dellefilosofie: tutto questo costituì un affascinante nodo dottrinale, ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] che li realizziamo o meno e dal variare delle nostre valutazioni.
La filosofia dei v. ha avuto poi sviluppi anche accusato di essere ancora prigioniero della metafisica proprio perché auspicava nuove «tavole di valori».
Matematica
V. assoluto Se a ...
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Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] all'esame delle passioni, della "servitù" e della "libertà" umana. Esame che vuole avere il rigore di un'analisi matematica, che stessa opera al problema della storicità della Bibbia, del valore dei profeti e del rapporto tra filosofia e teologia. In ...
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Diritto
Diritto civile
Avvenimento futuro e incerto, dall’avveramento del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico ovvero la risoluzione del rapporto con questo costituito. È un elemento [...] milliana, anche la filosofia contemporanea ha utilizzato la nozione di c. nell’analisi della causalità, identificando la causa di un evento E con le c. necessarie di E, cioè le c. senza le quali E non si sarebbe verificato
Matematica
Nell’ambito del ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] filosofia, dal largo uso che ne fece G.W. Leibniz. Per Leibniz, l’attività ‘rappresentativa’ è quella della monade la r. di Heisenberg (o dell’energia), la r. di Fock (o dei numeri di occupazione).
Matematica
Il termine è largamente usato non ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] colpa.
Filosofia
Il concetto di c. ha assunto nella storia dellafilosofia diversi significati , gli); ricorre invece per alcuni c. alle preposizioni.
Matematica
In statistica e calcolo delle probabilità, con il termine c. s’intende generalmente la ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...