Teologo e logico (Berlino 1884 - Münster 1956). Prof. di teologia sistematica e filosofiadella religione a Breslavia (1917-19), insegnò successivamente a Kiel, poi a Münster (dal 1928), dove nel 1943 [...] sostenendo la tesi che soltanto l'applicazione degli strumenti rigorosi della logica matematica ai problemi metafisici può permetterne una formulazione scientifica. In logica matematica si oppose sia al formalismo sia al costruttivismo, aderendo al ...
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Matematico, fisico e filosofo (Elmshorn 1885 - Zurigo 1955), prof. nelle univ. di Zurigo (1913), Gottinga (1930), Princeton, (1933). Si occupò con grande successo di svariati argomenti: teoria delle algebre, [...] In Das Kantismum (1918) criticò la concezione formalista dellamatematica da un punto di vista vicino all'intuizionismo di L. E. J. Brouwer; il suo lavoro più compiuto di filosofiadella scienza si può considerare peraltro Philosophie der Mathematik ...
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Filosofo e docente israeliano (Subotica 1934 – Gerusalemme 2012). Di origine ebraica, è sopravvissuto a un campo di concentramento nazista in Jugoslavia e nel 1948 si è trasferito con la famiglia in Israele. [...] (1968) e aver approfondito lo studio di discipline quali Matematica, Fisica e Storia della scienza, si è dedicato all’investigazione dei fattori storici e filosofici responsabili dei mutamenti scientifici: nel 1974 ha pubblicato il primo ...
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Filosofo russo naturalizzato statunitense (Minsk 1880 - Washington 1947). Emigrò giovanissimo negli USA. Insegnò filosofia e matematica prima a New York, poi (1938) a Chicago. Risentendo in particolare [...] 1934; A preface to logic, 1944; e, postume, Studies in philosophy and science, 1949; American thought, 1954; nel campo dellafilosofia sociale e giuridica: Law and the social order, 1933; The meaning of human history, 1947; A dreamer's journey, post ...
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Fenomenologo tedesco (Francoforte sul M. 1880 - Seal Harbor, Maine, 1937). Discepolo di H. Lipps e di H. Wundt in psicologia e di E. Husserl in filosofia, collaborò con quest'ultimo allo Jahrbuch für Philosophie [...] come una rigorosa riduzione dei fenomeni alla loro struttura essenziale. G. applicò questa interpretazione della fenomenologia ai fondamenti dellamatematica e ai problemi dell'inconscio, ma soprattutto importante è l'analisi che effettuò ...
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In filosofia, tendenza a ricondurre alla psicologia, e quindi all’attività psichica soggettiva dell’uomo, la teoria della conoscenza, i concetti matematici, l’etica, l’estetica e le stesse dottrine politiche. [...] . Beneke, secondo cui la ricerca filosofica consisterebbe propriamente nell’introspezione e nell’indagine sull’attività psichica.
In quanto dottrina secondo cui i concetti fondamentali dellamatematica e della logica sarebbero esplicabili nei termini ...
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Filosofo (Vienna 1896 - Oxford 1959). Dapprima collaboratore di M. Schlick e membro del Circolo di Vienna, si trasferì poi in Inghilterra insegnando a Cambridge (1937) e a Oxford (1939). W. rifiuta in [...] riduzione dellamatematica a logica. Influenzata dall'ultimo Wittgenstein è una serie di scritti pubblicati postumi (The principles of linguistic philosophy, 1965; trad. it. 1969; How I see philosophy, 1968; trad. it. Analisi linguistica e filosofia ...
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Filosofo francese (Ajaccio 1914 - Parigi 2002). Dopo gli studi all’École Normale Supérieure, a partire dal 1960 ha insegnato filosofia all’École Normale Supérieure di Saint-Cloud, rivestendo successivamente [...] incarichi universitari anche alla Sorbona. D. si è dedicato all’epistemologia dellamatematica e, in modo specifico, alla fenomenologia, della quale è stato uno dei più autorevoli teorici e divulgatori. Tra le sue opere: Introduction à l’histoire de ...
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Matematico e filosofo greco (1º-2º sec. d. C.), fiorito al tempo dell'imperatore Adriano; è tra i rappresentanti del medio platonismo. La sua opera principale, che ci è pervenuta quasi per intero, Ciò [...] che nell'ambito dellamatematica è utile per la lettura di Platone (Περὶ τῶν χατὰ τὸ μαϑηματιχὸν χρησίμων εἰς τὴν Πλάτωνος ἀνάγνωσιν), presenta una concezione dellamatematica come propedeutica alla filosofia. ...
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Filosofodella scienza (Redondesco 1918 - Roma 2003), prof. nell'univ. di Roma (1956-89). Di formazione fisico-matematica, si interessò inizialmente delle interpretazioni operazionistiche della fisica [...] meccanicistici sulla mente (da ricordare, al proposito, le due antologie da lui curate La filosofia degli automi, 1965, 2a ed. 1986, e La fisica della mente, 1969). La sua attenzione si rivolse poi all'evoluzionismo e alle neuroscienze. Fu autore ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...