LOTTERI, Angelo Luigi
Alessanda Ferraresi
Nacque a Bollate, alle porte di Milano, il 24 nov. 1760 da Giuseppe, medico, e da Anna Riva.
Alla sua educazione e istruzione provvidero principalmente gli [...] asburgiche che volevano indirizzare i membri degli ordini regolari allo studio delle discipline scientifiche, frequentò pure la facoltà di filosofia e, con particolare interesse, i corsi di matematica e di fisica.
Seguiva specialmente le lezioni di ...
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ARACRI, Gregorio
Giovanni Cervigni
Nacque a Stallettì, presso Squillace (Catanzaro), nel 1749 da Francesco e Teresa Capricotto. Nel 1763 vestì l'abito cappuccino e due anni dopo professò i voti, assumendo [...] un periodo non maggiore, durante il quale iniziò lo studio dellamatematica. Nel 1770 lo troviamo a Petilia Policastro (Catanzaro), da al 31 ott. 1812, quando passò a quello di filosofia. In questo periodo dovette essere composta un'altra opera ...
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BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] segnalato al de Lesseps, che si recherà a Cologno a fargli visita. Nel 1854 aveva pubblicato a Milano la Filosofiadellematematiche, un trattato sul calcolo infinitisimale, summa di tutti i suoi studi in materia, che, sottoposto dopo la liberazione ...
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GALVANI, Luigi
Ana Millán Gasca
Nacque a Pesaro il 3 apr. 1878 da Adrualdo, discendente del famoso fisiologo Luigi Galvani, e da Maria Poghetti.
Si laureò in statistica economica nel 1902 all'Università [...] sulle applicazioni elementari dellamatematica alla statistica e sull'ordinamento e l'attività dell'ISTAT. Nel 1929 anno in cui accettò l'invito della facoltà di filosofia, scienze e lettere dell'Università nazionale di San Paolo (Brasile ...
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CASTRONE, Benedetto Maria
Ugo Baldini
Nacque a Palermo attorno al 1668, primogenito di una famiglia non nobile ma agiata. Compì in patria l'intero corso degli studi, anche se dalle fonti non risulta [...] dove ebbe l'incarico di insegnare filosofia e teologia, cui associò poi quello di matematica,nonché di varie lingue. Questa vi rimase il ruolo dellamatematica con le sue capacità di schematizzazione e semplificazione delle realtà considerate. Tra i ...
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CAMETTI, Ottaviano
Ugo Baldini
Nacque a Gattinara il 4 nov. 1711 da Pietro Antonio e da Veronica Filippone. Compiuti gli studi secondari, decise di darsi alla vita ecclesiastica, e a diciannove anni [...] monastero vallombrosano di S. Benedetto presso Vercelli. Nella tranquillità della vita monastica compì proficui studi di filosofia e matematica, in seguito ai quali egli venne incaricato dell'insegnamento di tali materie nel monastero fiorentino di S ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] idealistico-filosofiche e irredentiste che a questioni di metodologia statistica, e che, pure nei limiti della divulgazione scientifica entro cui l'opera fu concepita, contribuì - secondo il Pietra - a determinare un indirizzo matematico e ...
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MAINARDI, Gaspare
Ana Maria Millan Gasca
Nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, il 27 giugno 1800. Mancano notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Compì i primi studi nel convitto di Parabiago [...] matematica pura elementare (inserite allora nella facoltà di filosofia) e nel novembre 1825 supplente di matematica quasi tutti i protagonisti della brillante stagione dellamatematica italiana nella seconda metà dell'Ottocento, periodo nel quale ...
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FROLA, Eugenio
Francesco Lerda
Nato a Montanaro, frazione di Torino, il 28 sett. 1906 da Mario e da Maria Pons, si laureò in ingegneria civile presso il politecnico di Torino nel 1929 e in matematica [...] dall'ampio spettro dei suoi interessi culturali: matematica pura, matematica applicata, questioni metodologiche in campo matematico e fisico, problemi linguistici, filosofiadella scienza, problemi ascetico-religiosi. La sua produzione scientifica ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] dei primi, nel sec. XVI, a porsi il problema della valutazione formale ed epistemologica dellamatematica euclidea, naturalmente dal punto di vista della logica e dellafilosofia aristoteliche, inserendosi in tal modo autorevolmente nella quaestio de ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.: a. In...