Fisico canadese, nato il 15 luglio 1918 a Lethbridge, Alberta (Canada). Laureatosi in matematica e fisica alla University of British Columbia (1947), nel 1950 ha ottenuto il Ph.D. in fisica alla University [...] di molti materiali innovativi, quali i superconduttori a base ceramica.
Terminata la carriera accademica, B. si è dedicato all'approfondimento di problematiche riguardanti la filosofiadellascienza e l'approccio scientifico ai problemi sociali. ...
Leggi Tutto
Filosofo, nato a Torino il 21 settembre 1923. Professore ordinario di Filosofia teoretica all'università di Pisa (1957), poi di Filosofiadellascienza (1987). Direttore dell'Istituto di Filosofiadell'università [...] si ricordano Il neopositivismo logico (1953), Logica formale e logica trascendentale (2 voll., 1957-65), Immagini filosofichedellascienza (1983).
L'interesse iniziale di B. per l'ontologia critica di Hartmann (Ontologia di Nicolai Hartmann ...
Leggi Tutto
Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] nel dare una classificazione del sapere filosofico (nell’ambito dellescienze teoriche) distingueva la f. o filosofia seconda – come teoria del movimento – dalla matematica e dalla filosofia prima o teologia: oggetto proprio della f. era quindi ogni ...
Leggi Tutto
Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] e rivelazione continua, dall’ideale lessinghiano di una perpetua «educazione del genere umano», dalla filosofiadella storia di Herder.
Scienza e filosofia
Non è possibile segnare una netta cesura tra la maturazione del metodo sperimentale nel 17 ...
Leggi Tutto
Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] della notevole problematicità del metodo introspettivo, Wundt giunse a definire la psicologia come la scienzafilosofidella mente, come G. Ryle e poi D.C. Dennett, hanno aspramente criticato questa concezione. Il problema della ‘sede’ della ...
Leggi Tutto
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] privilegiato di quella intuizione, organo irrazionale o sovrarazionale specifico dellafilosofia, che Bergson contrappone all’intelletto, organo dellascienza, destinato a cogliere l’immobilità della materia, puro meccanismo.
Diverso il discorso di M ...
Leggi Tutto
mètodo Nella storia del pensiero filosofico e scientifico, ogni procedimento inteso a raggiungere una conoscenza valida, dotata di significato e, soprattutto nel caso dellafilosofia, vera. Con la nascita [...] a esso da R. Descartes (che fece del 'problema del m.' il problema fondamentale dellafilosofia), da G. Galilei (che definì il metodo ipotetico-sperimentale dellascienza moderna) e da I. Newton. L'indagine sui m. scientifici si è rinnovata nel ...
Leggi Tutto
Traduttore medievale di opere scientifiche dall'arabo in latino (Cremona 1114 - ivi 1187). Recatosi dall'Italia a Toledo per studiare l'Almagesto di Tolomeo, ne portò a termine la traduzione del testo [...] aritmetica, algebra, geometria, geomanzia, filosofia e medicina, alcune delle quali erano scritti arabi originali, e l'immissione nell'Europa occidentale delle conquiste scientifiche arabe e per il ritorno, attraverso gli Arabi, dellascienza greca. ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano del diritto (Bologna 1915 - ivi 1974). Laureatosi in giurisprudenza (1935), poi in filosofia (1940), divenne prof. di filosofia del diritto nelle univ. di Parma (dal 1954) e di Bologna [...] della vichiana Scienza nuova; le articolazioni concettuali della democrazia greca; Tommaso come premessa a una morale al cui centro è l'uomo; Grozio tra diritto naturale e diritto storico, nesso per F. fondamentale. La sua Storia dellafilosofia ...
Leggi Tutto
Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] . viene ascritto alla sfera delle affermazioni accidentali ed e quindi fuori dellascienza.
Dopo Aristotele, al problema dell’e. si diedero in , ora nella sensibilità. La filosofia contemporanea riconduce il problema dell’e. alla tesi del fallibilismo ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...