BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] facendone con quella di Siena una sola, la cattedra dellafilosofia di diritto fu abolita. Il B. seguì il Del , insignito di varie onorificenze, socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei e dell'Accademia dellescienze di Torino, il 25 ott. 1896 ...
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ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] i seguaci dichiarati del Rosmini. I principali lavori ifiosofici dell'A. sono: Principi di filosofia del diritto, Vigevano 1857; Delle dottrine filosofiche sul diritto di A. Genovesi, in Mem. d. R. Acc. delleScienze di Torino, s. 2, XVIII (1859), pp ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] ’art. 229 c.p.
Filosofia
La l. nella filosofia antica e medievale
Dall’equazione di scienza e virtù, connessa all’eudemonismo che caratterizza tutta l’etica socratica, implicitamente deriva una concezione della l. come meta raggiungibile attraverso ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] , conservazione e stagionatura risultano consolidate nel tempo».
Filosofia
In filosofia, il concetto di q. assume valori diversi a, da.
Scienze sociali
Q. della vita Locuzione che indica la percezione che i soggetti hanno delle loro possibilità di ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] la vita di un altro individuo; b) l’accertamento della m. va affidato alla scienza e alla coscienza dell’équipe medica e non costituisce in tale contesto un problema filosofico o teologico. L’introduzione di tecniche rianimatorie che permettono la ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] politica.
Filosofia
Con il termine i., H. Spencer intese spiegare il principio dell’evoluzione della realtà naturale neurologici a contenuto psichico, le attività gnosiche.
In scienzadell’alimentazione, l’aggiunta a una preparazione alimentare ( ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di [...] che forma uno dei fondamenti di una teoria, di una scienza o di una disciplina, di un particolare sistema o che, di natura consuetudinaria.
Filosofia
L’uso del termine risale ai primordi della tradizione filosofica occidentale. La scuola ionica ...
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Filosofo del diritto e uomo politico danese (Rönne, Bornholm, 1835 - Copenaghen 1917). Professore all'univ. di Copenaghen (1875), ministro della Cultura (1891) e della Giustizia (1900-01); il suo pensiero, [...] nelle opere della maturità, è informato all'utilitarismo di J. Stuart Mill. Tra le sue opere: Forelaesninger over den ("Il significato di A. S. Ørsted per la morale e la filosofia del diritto e per la scienza del diritto penale", 2 voll., 1904-06). ...
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Giurista e uomo politico (Ravenna 1860 - Roma 1938), prof. di filosofia del diritto e successivamente di scienzadell'amministrazione. Deputato al Parlamento (1890-97; 1900-19), fu ministro dell'Agricoltura [...] di Roma (1920-21), nel 1920 divenne senatore. Tra le sue opere: La filosofia del diritto nel pensiero italiano (1887); La filosofia civile e giuridica in Italia prima della rivoluzione francese (1889); Dal codice civile al codice del lavoro (1913). ...
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Giurista e uomo politico (San Giorgio Canavese 1810 - Reaglie, Torino, 1879), magistrato, poi prof. di filosofia del diritto e di diritto civile nell'univ. di Torino; deputato (dal 1848), senatore (dal [...] socio corrispondente dei Lincei (1876). Promosse un indirizzo filosofico nella scienza giuridica. Tra le opere: Diritto giudiziario (2a ed. 1851); La logica del diritto (1863); Sposizione compendiosa della procedura civile e criminale (3 voll., 1864 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...