FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] LXI (1982), pp. 168; G. Zanier, Medicina e filosofia tra '500 e '600, Milano 1983, p. 61; C. Webster, Magia e scienza da Paracelso a Newton, Bologna 1984, p. 21; G. Cosmacini, Storia della medicina e della sanità in Italia, Roma-Bari 1987, ad Ind.; A ...
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ARCOLANO (Hercolano, De Arcolis), Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Verona nel 1390-93 dal notaio Amolfo, di antichissima e nobile famiglia originaria della borgata veronese di Arcole, e dalla sua prima [...] della cattedra: dal 1412 al 1427 fu professore all'università di Bologna, insegnando dapprima logica, poi filosofia di G. A., chirurgo del secolo XV, in Riv. di storia critica dellescienze mediche e naturali, IX(1918), pp. 459 ss.; L. Thorndike, A ...
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Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] restitutio, opera di teologia e insieme di scienza e di filosofia. Prima di pubblicarla ne aveva mandato il Cristo, solo Cristo fra i modi deve essere adorato, come piena manifestazione dell'onnipotenza di Dio (Cristo è un uomo che meritò di essere da ...
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Fisiologo, psicologo e filosofo (Neckarhau, Mannheim, 1832 - Lipsia 1920). Importante figura di docente e di pensatore, W. ebbe una notevolissima influenza sugli sviluppi della moderna psicologia scientifica. [...] processi psichici, come discriminazione, decisione, ecc.). In filosofia, pur accogliendo la concezione, propria del positivismo, del sapere filosofico come sistemazione delle conoscenze fornite dalle singole scienze, pervenne a una sorta di idealismo ...
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SESSUOLOGIA
Corrado Pontalti
(XXXI, p. 494)
Allo stato attuale nell'ambito della s. si devono comprendere tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, [...] della storia in tutta la sua biologicità e informa tutto il pensiero di una cultura su se stessa. Determina le forme del vivere sociale, i valori di riferimento che le sottendono, le economie, le politiche, le scienze umane stesse, dalla filosofia ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] del corpo), di contribuire al distacco della psicologia dalla filosofia per avvicinarla alle scienze biologiche, di accelerare (grazie alla cranioscopia) il progresso dell'antropologia fisica.
Flourens
Lo scienziato che, invece, nella prima metà ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] semantica morfologica. La filosofia idealistica di Rokitansky bene si attagliava alla sua credenza dell'origine di cellule 1963 (tr. it.: Nascita della clinica. Il ruolo della medicina nella costituzione dellescienze umane, Torino 1969).
Frey- ...
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La civilta islamica: scienzedella vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] in tutto il mondo per la sua attività di filosofo, scienziato e ricercatore, teorico della medicina e profondo conoscitore della pratica clinica, poeta e mistico, si distinse soprattutto nel campo della medicina. Ciò avvenne in primo luogo con il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienzedella vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] and political observations made upon the bills of mortality (1662).
Nel territorio dell'attuale Germania, Gottfried Wilhelm Leibniz (1646-1716), filosofo, scienziato e consigliere politico di molti sovrani, favorì l'introduzione di un sistema di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] medicina erano particolarmente attivi nello studio dellescienze naturali. Occorre tuttavia sottolineare che o morte […] Mi pare che questa continuità manchi nella storia della medicina" (Scritti filosofici, p. 246). Questo è un utile punto di vista ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...