Medicina complementare e alternativa
Roberto Raschetti
Nel corso degli ultimi decenni si stanno diffondendo nel mondo occidentale, in misura sempre più estesa, diversi tipi di trattamenti, rimedi e [...] struttura teorica per la diagnosi e la terapia. La filosofiadella medicina tradizionale cinese si basa sui concetti di yin e senso popperiano del termine) per poter distinguere tra scienza e pseudoscienza e poter quindi discriminare tra sistemi ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] poliedrico, sostenitore dell’unità della cultura e di una concezione umanistica dellascienza, era allo stesso appiattita su una visione riduzionista della psicofisiologia, Venturini si era laureato prima in filosofia e poi in medicina (anche ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] vivo in lui il sentimento religioso. Portato dal Tartarotti alla critica dellafilosofia tradizionale e delle superstizioni, si volse sempre più allo studio dellescienze, tralasciando invece la ricerca storico-letteraria ed erudita così cara al ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] , di cui il suono stesso non rappresenta che una declinazione particolare.
Il caso della percezione del suono esemplifica ciò che i filosofidellascienza definiscono 'riduzione interteorica': si tratta dei casi in cui la spiegazione proviene dall ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] 1970-78; Diz. biogr. della storia della medicina e dellescienze naturali (Liber amicorum), a cura , Roma 1968, pp. 114-122; G. Zanier, G. F. e la filosofia dei minerali, in Medicina e filosofia tra '500 e '600, Milano 1983, pp. 5-19; G.E. Ferrari ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] maggio 1584, nominato e ammesso nel Sacro Collegio dei filosofi e medici, rinunciando pertanto alla carica di "promotore" che hanno richiamato l'interesse di alcuni storici dellascienza contemporanei. La tematica relativa alla formazione e crescita ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] come Robert Merton negli anni Quaranta e filosofi marxisti come Boris Hessen nel 1932 hanno sottolineato il ruolo economico dellascienza. A partire dagli anni Sessanta, l'ipotesi che la scienza fosse socialmente costruita ha condotto allo studio ...
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Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] negli scritti dei primi poeti e filosofidell'antica Grecia con il significato di "scorrimento, flusso". Nel linguaggio della medicina, che al pari delle altre scienze era considerata parte dellafilosofia, il termine aveva originariamente un ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] occuparsi; sensibile a problemi prioritari della conoscenza scientifica e dellafilosofiadella natura; in qualche modo solidale con il complessivo movimento storico. Il programma d'una storia dellascienza come storia delle idee non osò riproporsi ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] , 184).
Le loro osservazioni, che segnarono di fatto l'inizio dellascienza malariologica, fornirono documentate e preziosissime informazioni: la natura protozoaria dell'agente responsabile della malattia; la sua sede e il suo sviluppo nell'interno ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...