LOGOS
Leone TONDELLI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Leone TONDELLI
. Voce greca, λόγος, il cui significato oscilla tra "ragione", "discorso" (interiore ed esteriore) e "parola". In Giovanni, I,1, [...] . Più che il Logos, era consono al pensiero e al linguaggio ebraico il concetto della "sapienza": l'ebraismo non ebbe infatti, nella sua storia anteriore al cristianesimo, filosofi nel senso comunemente inteso, ma frequenti vi furono i "sapienti ...
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SINEDRIO (gr. συνέδριον; lat. synedrium)
Ugo Enrico PAOLI
Umberto CASSUTO
Il valore molto ampio della parola che significa propriamente "consiglio" con particolare allusione al fatto che i componenti [...] diversi sinedrî, e che di solito le notizie delle fonti ebraiche non si riferiscano al συνέδριον dei testi greci, ma a Momigliano, in Annali della R. Scuola Normale Sup. di Pisa (Lettere, storia e filosofia), s. 2ª, II, pp. 188, 190-91, 370-73; e la ...
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SCHÜTZ, Alfred
Sandro Bernardini
Sociologo statunitense di origine austriaca, nato a Vienna il 13 aprile 1899, morto a New York il 20 maggio 1959. Laureatosi all'università di Vienna in diritto finanziario, [...] distinse per l'aiuto offerto a molti austriaci di religione ebraica che volevano abbandonare l'Austria. Nel luglio 1939 emigrò negli della fenomenologia di Husserl e, in misura minore, della filosofia di H. Bergson. In particolare, l'attenzione di S ...
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GIUDA Levita (ebr. Yĕhūdāh ha-Lēwī)
Umberto Cassuto
Poeta e pensatore ebreo, nato probabilmente a Toledo verso il 1080, trasferitosi poi in Andalusia, ove dimorò in diverse città, principalmente a Cordova, [...] Levita (Pisa 1871); A. Sorani, Giuda Levita: poesie scelte (Reggio 1913). Dell'opera filosofica l'originale arabo fu edito da H. Hirschfeld (Lipsia 1887); la traduzione ebraica di Yĕhüdāh ibn. Tibbōn (di quella di Yĕhūdāh ibn. Cardinal abbiamo solo l ...
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TEMISTIO (Θεμίστιος, Themistius)
Nicola Festa
Nato in Paflagonia circa il 317 d. C., occupa con la sua vita la massima parte del sec. IV (morto circa nel 388), segnalandosi per la sua posizione sociale [...] a noi in greco; De caelo e Metaphys. Λ in una traduzione ebraica). Più tardi la sua attività è rivolta di preferenza al campo pratico, 'indirizzo e del metodo di Dione di Prusa. La filosofia vi procede in compagnia della retorica, per consigliare in ...
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LAZKI, Harold Joseph
Piero Treves
LAZKI, Harold Joseph.- Uomo politico e teorico della politica, nato a Manchester da facoltosa famiglia ebraica il 30 giugno 1893; studiò alla Grammar School della sua [...] un processo per diffamazione che perdette.
Di formazione legalistico-economica più che storico-filosofica, incline, per un verso, a identificare filosofia politica e scienza dell'amministrazione, e per altro verso, a interpretare marxisticamente la ...
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MŌSHEH ben Naḥmān (Naḥmanide, RaMBaN, Bonastruc de Porta)
Umberto Cassuto
Dottore ebreo, nato a Gerona verso la fine del sec. XII, la più alta autorità del suo tempo nel campo del diritto giudaico. Fermamente [...] sentiva affatto il bisogno di cercarne la conferma nella speculazione filosofica; tuttavia la sua natura mite ed equilibrata e la o nel 1268 in Palestina, dove ricostituì la comunità ebraica di Gerusalemme annientata dall'invasione mongolica, e dove ...
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MUNK, Salomon
Umberto Cassuto
Orientalista, nato a Gross-Glogau il 14 marzo 1803, morto a Parigi il 5 febbraio 1867. Studiò a Berlino, a Bonn e a Parigi, dove si stabilì, e dove ottenne nel 1838 il [...] des Inscriptions et Belles Lettres, e nel 1865 professore di ebraico al Collège de France, come successore di E. Renan. Il campo principale dei suoi studî fu la storia della filosofia giudeo-araba medievale.
Il suo capolavoro è l'edizione del ...
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KAUFMANN, David
Umberto Cassuto
Ebraista, nato il 7 giugno 1852 a Kojetín (Moravia), morto il 6 luglio 1899 a Karlsbad. Dal 1877 fino alla sua morte fu professore nel Seminario rabbinico di Budapest. [...] Budapest.
Si debbono a lui molte opere e numerosissimi articoli di storia della letteratura ebraica, storia degli Ebrei (specialmente in Italia), storia della filosofia giudaica medievale, e storia dell'arte giudaica. Da notarsi in particolare la sua ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] Egli rifiutò l'idea sostenuta dalla maggior parte dei filosofi e degli psicologi che la coscienza fosse un presupposto analitica).
b) Alfred Adler
Alfred Adler nacque a Vienna da famiglia ebraica nel 1870 e morì ad Aberdeen (Scozia) nel 1937. Egli si ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...