CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] a partire dal secolo XIII, di una florida comunità ebraica. La posizione sociale elevata e la solida situazione finanziaria grammatica e di retorica. Quindi studiò giurisprudenza e filosofia aristotelica a Cagliari, non senza dimostrare insofferenza ...
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Kramer, Robert
Grazia Paganelli
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 22 giugno 1939 e morto a Rouen (Seine-Maritime) il 10 novembre 1999. L'impressione che si ricava [...] , e il cinema mostra, intatta, la consapevole forza del suo linguaggio.
Figlio di genitori di religione ebraica, dopo studi di filosofia e di storia allo Swarthmore College (Pennsylvania) e alla Stanford University, si dedicò in un primo tempo ...
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SENIGAGLIA, Emma
Erika Luciano
SENIGAGLIA, Emma. – Nacque a Firenze il 24 marzo 1909 da Graziano e da Edvige Pincherle.
La sua era una famiglia ebraica di altissima levatura scientifica, soprattutto [...] causa delle leggi razziali che privarono i cittadini italiani di origine ebraica dei diritti civili e politici, Senigaglia fu dispensata dall’insegnamento , che spaziavano dalla musica classica alla filosofia, dalla letteratura alla storia, nella sua ...
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De Partibus animalium
Enrico Berti
. - Opera di Aristotele, in quattro libri, collocata dagli editori al secondo posto della serie degli scritti zoologici, tra la Historia animalium e il De Motu animalium, [...] de le quali si giudica [secondo lo senso], secondo la sentenza del Filosofo in quello de li Animali, e corrisponde, senza possibilità di dubbio, al G. Furlani, Le antiche versioni araba, latina ed ebraica del De partibus animalium di Aristotele, in " ...
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Misticismo
Piero Coda
L’incontro diretto e personale con il Divino
Il misticismo è l’espressione più profonda del sentimento religioso. Indica, infatti, il desiderio dell’uomo di giungere già in questa [...] Dio, diventando santi e giusti.
Qualche secolo dopo un altro filosofo, Plotino di Licopoli, in Egitto (3° secolo d.C amore di un uomo e di una donna. La corrente del misticismo ebraico che si svilupperà successivamente (a partire dal 13° secolo d.C.) ...
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CAFARO, Costantino
Aldo Mazzacane
Di famiglia d'origine genovese, nacque intorno al 1600 a Cava dei Tirreni, dove il padre Gian Leonardo, capitano nel corpo degli ingegneri militari dell'esercito napoletano, [...] e come avesse trascorso lunghe veglie sui testi di filosofia.
Al contrario, quasi nulla sappiamo delle sue conoscenze e platonizzanti, si dimostrava l'accordo fra l'antica sapienza ebraica o egizia e l'interpretazione di motti ed imprese. Ancora ...
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ATHIAS, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Appartenente a una cospicua famiglia di israeliti emigrata dalla Spagna in Olanda e dall'Olanda in Italia, l'A. nacque probabilmente a Livorno nel 1672. Abbandonò [...] il commercio per dedicarsi a lunghi viaggi e allo studio. Fu profondo conoscitore della lingua ebraica, studioso della Bibbia, di matematica e di fìlosofia, intenditore di musica e bibliofilo. Si interessò anche di chimica e di scienze naturali e ...
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Liberde pomo
Paolo Mazzantini
de pomo. Operetta filosofica (L. de pomo sive de morte Aristotilis) composta originariamente in arabo, da autore ignoto, intorno al sec. IX, rimaneggiata più volte in questa [...] male che lo tormenta, a una vita tutta dedita alla filosofia e aliena dai piaceri e dalle preoccupazioni del mondo, e da un lato con l'originale arabo e dall'altro con la traduzione ebraica e di riflesso quella latina): D.S. Margoliouth, The Book of ...
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Wittgenstein
Wittgenstein Ludwig (Vienna 1889 - Cambridge, Cambridgeshire, 1951) logico e filosofo austriaco, naturalizzato inglese dal 1938. Ha dato contributi importanti ai fondamenti della matematica, [...] alla logica e alla filosofia del linguaggio. Nato in una ricca famiglia viennese di origine ebraica, venne educato in casa fino ai 14 anni; nel 1906 intraprese gli studi di ingegneria meccanica prima al Politecnico di Berlino e poi a Manchester in ...
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COLONNA, Girolamo
Nicola Longo
Nacque a Napoli nell'anno 1534 da Giovanni figlio del cardinale Pompeo, e da Caterina di Girolamo Pellegrino. Fu dunque uno dei membri del ramo napoletano della famiglia [...] i contemporanei che lo giudicavano grande studioso di scienze e di filosofia); seppe mettere insieme una ricchissima raccolta di statue, di e forse per questo cercò nella conoscenza della lingua ebraica, cui si applicò negli ultimi anni di vita, uno ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...